La Terrazza “Leucio” ha ospitato la presentazione alla stampa della nuova governance della Juvecaserta Academy, la società costituita nel 2013 con lo scopo di dare la possibilità ai giovani di Caserta e di Terra di Lavoro di allargare i propri orizzonti cognitivi, attraverso il basket; uno sport di squadra ideale per imparare a stare in gruppo, a condividere le regole, costruire relazioni.
E sono stati, questi, anche i principi evidenziati dal presidente, Francesco Farinaro, imprenditore ed amministratore unico della Ble srl, che progetta e costruisce impianti di produzione di energia ed involucri efficienti, che sarà anche il main sponsor della squadra che parteciperà al campionato di serie C silver.
In apertura sono intervenuti gli assessori del Comune di Caserta, Adele Vairo ed Alessandro Pontillo, che hanno portato il saluto della città, evidenziando il ruolo dello sport nello sviluppo psicofisico dei giovani.
Stimolato da Lucio Bernardo della Gazzetta dello sport, che ha moderato l’incontro, è intervenuto il presidente Francesco Farinaro, che ha sottolineato la sua convinzione che l’imprenditore abbia il dovere morale di uscire dal proprio individualismo e profondere alla comunità parte della passione e dell’impegno che lo spinge nelle proprie attività, Farinaro ha ricordato che la pallacanestro casertana ha unito intere generazioni di appassionati, è stata simbolo di crescita, spesso di riscatto, ma anche di forte dolore.
«Noi – ha sottolineato il neo presidente – non siamo la continuazione del passato, non siamo la Juvecaserta. Noi proveremo a diventare come la Juvecaserta, attraverso un modello organizzativo innovativo, aperto e trasparente, che apra le porte a tutti coloro che abbiano realmente voglia di vedere e godere di questo sport fantastico. Il passato, quello recente o quello più antico e fastoso, ha segnato noi tutti. Caserta aveva un’anima, aveva un comun denominatore».
Continuando nel suo intervento, Farinaro ha evidenziato di non poter nascondere che la figura del Cavaliere del Lavoro Gianni Maggiò abbia inciso fortemente nella costruzione del percorso di crescita personale e della sua azienda, così come i tiri di Nando allo scadere hanno insegnato il peso della responsabilità.
Ha quindi sottolineato la volontà di mettere in piedi un piano a cinque anni, che riprenda in chiave attuale il concetto della foresteria, un hub del basket che ponga le proprie basi a Caserta e che si spinga, lungo il suo cammino, oltre frontiera. L’obiettivo è partire dal basso, consolidare le fondamenta, gettare le basi con giovani che aiuteremo a crescere nel tempo, e sarà Nando Gentile a condurre quest’azione. Vogliamo arrivare in breve a 500 giovani, che costituiranno l’ossatura dell’Academy che verrà.
Avviandosi alla conclusione del suo intervento, Farinaro ha rimarcato che «per realizzare tutto c’è bisogno di passione ed impegno. Torneremo nelle scuole, chiederemo collaborazione alle tante associazioni diffuse sul territorio, torneremo a fare scouting dovunque sia necessario andare, JA sarà una scuola di pallacanestro innanzitutto. A chi vorrà seguirci non chiedo attesa, ma piuttosto di guardare alla realtà dei fatti. Maggiò ha impiegato undici anni per tagliare il traguardo della A1, alle condizioni attuali è folle pensare di arrivare a tale obiettivo per le vie brevi.
Credo – ha concluso il massimo esponente della Juvecaserta Academy – sia giunto il momento di agire, inutile girare i pollici in attesa di miracoli che non arriveranno. Ci sarà da lavorare tanto ed abbiamo bisogno di entusiasmo: largo alla cantera casertana, largo alla tradizione, largo all’innovazione, e che C sia, se questo percorso sarà lo scotto per tornare umili e lanciare i nostri ragazzi, dalla nostra casa che è il Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro».
La parola è, poi, passata a Nando Gentile, capitano dello scudetto casertano e responsabile tecnico della società, che si è intrattenuto sul lavoro svolto nei mesi estivi per porre le basi di un progetto che, inizialmente, poteva sembrare utopistico, ma che ha poi trovato grande riscontro nella realtà grazie al supporto del nuovo gruppo dirigente della società ed all’apporto di quanti lo hanno affiancato nel progettare e programmare questa nuova avventura.
Il ciclo degli interventi è proseguito con il delegato Coni di Caserta, Michele De Simone, che ha sottolineato il ruolo svolto dal basket per la promozione della città di Caserta, sottolineando che senza la conoscenza della storia non può esserci futuro, mentre Gianfranco Maggiò ha ricordato che l’ingresso del padre nel mondo del basket avvenne in serie C e nel palasport di viale medaglie d’oro. Come tutti i progetti che nascono, c’è bisogno di tempo per realizzarli ed è importante perciò essere al fianco della nuova società.
Il ciclo di interventi è stato chiuso da Andrea Di Nino, direttore generale della International Swimming League, che ha evidenziato di aver conosciuto Caserta proprio attraverso le imprese della sua squadra di basket.
In precedenza sono stati presentati i componenti del Consiglio Direttivo nelle persone del vice presidente, Fabio Varone, e dei consiglieri Francesco Massaro, Luigi Zampella e Francesco Melone, quest’ultimo responsabile dell’attività giovanile che si avvarrà anche del determinante supporto di Agostino Del Monaco. Reso noto anche l’organigramma tecnico che prevede Valerio Tranfa, team manager, Ottone Amore, preparatore fisico, il massofisioterapista Francesco Barone e gli allenatori Federico D’Addio (serie C ed under18), Domenico Posillipo ed Amedeo Piantadosi (under16 ed under15), Mario Simeoli (under18), Massimiliano Palmisani (under18 ed under16 femminile), Giuseppe Farina, responsabile minibasket.