CITTADELLA – Di una coordinazione impeccabile la gemma che regala l’accesso alla semifinale play-off di Serie B per il Frosinone. Camillo Ciano tramuta in realtà un autentico miracolo a cui i ciociari hanno dovuto dar conto sin da quando il Cittadella si è portata sul doppio vantaggio. Diaw ha infatti segnato una doppietta tra il 5′ ed il 46′ (primo minuto di recupero del primo tempo). Ebbene sì, serviva un miracolo perché i veneti erano meglio posizionati in classifica e quindi avevano a disposizione i due risultati su tre: per farla breve anche con il pareggio Frosinone fuori.
LA REAZIONE. Ma è in quell’istante che la squadra di Alessandro Nesta, uno abituato a non mollare come avvenuto nella carriera da calciatore, reagisce e dimezza lo svantaggio all’ultimo minuto di recupero del primo tempo, il quarto, con Salvi. Nuova linfa per i gialloblu che pareggiano al 51′ con la bandiera Dionisi. Al “Piercesare Tombolato” il team di Roberto Venturato sfiora il colpo del knock out, con la palla che si stampa due volte sul palo, mentre la difesa laziale regge.
AI SUPPLEMENTARI. Finisce in parità per cui si va ai tempi supplementari: tiene l’equilibrio, tra la stanchezza e la temperatura caldissima. Se dovesse persistere la situazione di pareggio, il Frosinone è fuori dalla corsa per la Serie A, per cui tutto il popolo ciociaro da casa si avvicina ai santi Ormisda e Silverio, patroni della città, e prega per il miracolo. Trascorre anche il 120′ e l’arbitro decreta quattro minuti di recupero.
IL MIRACOLO. Quando mancano pochi secondi alla fine, su un’azione di calcio da fermo la difesa respinge la palla fuori area e Camillo, chi se non lui, si coordina ed al volo esplode un sinistro che s’insacca in rete con una tale veemenza che Paleari non può nulla. Grado di difficoltà altissimo ma il ragazzo cresciuto nella Vernall Marcianise può far quel che vuole col suo sinistro e, nel momento più difficile, estrae dal cilindro una magia che manda il Frosinone alla doppia semifinale contro il Pordenone: è il 2-3 finale. L’undicesimo goal stagione del talento casertano classe ’90 è uno dei più belli della sua carriera, una perla che permette ai gialloblu di sognare ancora la Serie A e che, ne siamo certi, nel frusinate non dimenticheranno mai.