Mancava da alcuni anni dal calcio regionale, ma oggi il ds Alessandro Vozza è molto motivato nel fare bene col Sacro Cuore Cancello Arnone. In un’intervista rilasciata al nostro sito le sue dichiarazioni.
Cosa l’ha portata a scegliere il progetto Cancello Arnone, di cui in maniera ufficiosa faceva già parte lo scorso anno?
“In primis voglio ringraziare tutti gli organi di stampa che danno voce al calcio dilettantistico. Per noi è molto importante avere rapporti con chi vive il calcio a 360 gradi. La scelta Cancello Arnone è una scelta non casuale, ma è dettata dalla voglia di rientrare nel calcio con un progetto che avesse voglia di crescere. Qui oltre la società si è formata una vera e propria famiglia tra dirigenti e collaboratori. Con mister Merolillo ci conosciamo da anni e c’è stima reciproca. Già in passato abbiamo avuto modo di collaborare insieme e sono felice di ritrovarlo”.
Cancello Arnone dopo diversi anni si riaffaccia nel campionato di Prima Categoria. Quale traguardo volete raggiungere nel prossimo campionato?
“Quest’anno ci apprestiamo a disputare un campionato impegnativo come la Prima Categoria. Sicuramente non sarà semplice, ma ce la stiamo mettendo tutta per allestire una buona squadra, che possa divertire. Il nostro obiettivo è la salvezza”.
Dal mercato sei innesti di categoria superiore che vanno a rinforzare tutti i reparti…
“La linea guida della società per il mercato è stata quella di puntare non sul numero, ma sulla qualità dei calciatori che si andavano a scegliere al fine di costruire una squadra che possa ben figurare e un gruppo affiatato”.
Cosa ha convinto questi calciatori a sposare il vostro progetto?
“In verità non è stato molto difficile, ma neanche semplice, portare questi calciatori a vestire la nostra maglia. Non per essere presuntuoso, ma il mio nome nel calcio provinciale e regionale è stato sempre accostato alla passione per questo sport e non ad altre cose. I vari Palombi, Fabozzi, Luiso, Illiano, Viglione, Del Giudice hanno sposato in pieno la causa. Molto importante sarà anche l’apporto dei ragazzi locali, vedi Nogarotto, Ciacciapuoti, Mancusi, Migliozzi e tanti altri, che dovranno far capire a chi viene da fuori cosa vuol dire giocare in questa piazza”.
Farete ancora qualche operazione di mercato?
“Voglio approfittare di questa intervista per dire che il mercato è chiuso per il Cancello Arnone. Forse abbiamo anticipato molto i tempi, ma meglio così. Si ringraziano tutti coloro che hanno fatto parte della rosa, vedi G. De Lillo e Cantelli, con cui le strade si sono divise. Sono soddisfatto del mercato e della possibilità che mi è stata data. Ringrazio il presidente Cacciapuoti, il vice Tessitore e i fratelli Della Valle di questo e per come mi hanno accolto. Voglio fare anche una menzione speciale per Davide D’Amico, un calciatore che ha dato tanto a questi colori. Infine voglio ribadire un concetto a tutti gli addetti ai lavori: il Sacro Cuore rispetta tutti e rispetterà sempre tutti e ci auguriamo anche gli altri facciano lo stesso”.
Che tipo di apporto vi aspettate da parte dei tifosi?
“Io li sto incitando a stare vicino alla squadra. In piazze come Cancello Arnone è molto importante sentire il calore della gente”.