Epilogo allo Sport Village di San Giorgio a Cremano per il corso di direttore sportivo. Sabato esami e cerimonia di premiazione per tutti i partecipanti del corso che per la prima volta si è svolto on line (causa Covid-19) con soli tre incontri dal vivo. Molti volti noti del calcio campano e di Terra di Lavoro tra cui anche Dario Di Pietro che da sempre opera nel settore. In passato ha ricoperto il ruolo di responsabile della scuola calcio della Casertana e di due categorie nazionali. E’ un affermato e stimato scouting e gestisce diversi atleti dalla C ai dilettanti. Martedì ha ricevuto anche un encomio pubblico da Fabiani, ds della Salernitana, che lo ha preso come esempio da seguire nella gestione delle trattative e modo di intendere il ruolo di direttore sportivo. “Per me – ha detto – è una bella soddisfazione perché adesso c’è un tesserino che qualifica la mia attività. Il calcio rappresenta la mia grande passione e sono felice di poter contribuire a scoprire talenti nel panorama regionale. Sono di Napoli ma opero in provincia di Caserta e mi sento casertano di adozione e devo ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare a questo traguardo. E’ stato un percorso formativo molto importante in cui ho avuto modo di entrare in contatto con molti colleghi e conoscerne altri ancora più esperti”. Ha destato molta attenzione la sua tesi finale con Morabito e Accame che hanno apprezzato le sue parole sull’importanza dei rapporti con la comunicazione, l’ufficio stampa e il modo di porsi con gli addetti stampa. “Sono una persona estremamente semplice – ha concluso – e mi viene naturale pormi in un certo modo con chi lavora nel mio stesso ambito. La comunicazione, l’immagine, sono settori importantissimi nel calcio e ricevere elogi da responsabili che fanno questo praticamente da sempre è stata un’emozione molto forte”.