La chiusura anticipata dell’intera stagione di volley per il problema del Corona virus ha lasciato parecchio amaro in bocca a tutto l’ambiente della MYA Volley Marcianise. Una scelta che ha di fatto congelato obiettivi e programmi di tutti i club andati in vacanza con largo anticipo. “Decisione necessaria e inevitabile – ha ammesso Raffaele Cangiano della MYA Service – perché bisogna assolutamente escludere ogni possibilità di contagio. La salute viene prima di tutto e lo sport è una conseguenza del benessere comune. Senza questo requisito non si può parlare di sport. La sospensione di tutta la pallavolo dalla serie A1 fino alle categorie giovanili fa capire l’importanza di salvaguardare la salute di tutti. Dispiace non aver concluso regolarmente la stagione ma per causa di forza maggiore è stato giusto così”.
Per Raffaele Cangiano solo sette mesi nella famiglia del Volley Marcianise ma sono bastati per apprezzare il gran lavoro svolto da tutti: “Ho avuto modo di apprezzare Pasquale Siciliano e tutta la famiglia Sgueglia. Persone squisite che mi hanno fatto sentire subito uno di loro. Mi sono avvicinato per la prima volta a questo sport che seguivo poco. E invece settimana dopo settimana la passione è cresciuta e stavamo costruendo qualcosa di interessante. Sono convinto che ci saremmo salvati anche senza la sospensione del campionato e poi, soprattutto, stavamo gettando le basi per il prossimo torneo che sarebbe dovuto essere più ambizioso. A conti fatti sono contento della scelta fatta la scorsa estate”. Una partnership che come ammette lo stesso patron della MYA potrebbe continuare: “La volontà c’è ma è chiaro che ne parleremo e dovranno verificarsi i giusti presupposti. Valuteremo insieme come affrontare la prossima stagione però già posso dire che mi piacerebbe vincere. Questo campionato è andato così ma è impensabile che a ottobre lotteremo per la salvezza. Vorrei vedere il club ai primi posti e toglierci insieme le soddisfazioni che meritiamo”.