SAN PRISCO – Francesco Cestrone è un calciatore casertano che si è creato un nome di tutto rispetto nel Lazio. Il trequartista di San Prisco, che all’occorrenza può agire anche da esterno offensivo, è tra le punte di diamante del Pomezia, club dell’agro romano impelegato nella lotta salvezza nel girone E di Serie D. E domenica, a conferma della sua pericolosità, l’atleta classe ’96 ha segnato il suo quarto goal stagionale in 19 presenze, nella vittoria interna per 3-1 contro lo Scandicci. Un successo fondamentale per il team pometino, che ha scavalcato il Bastia a quota 25 punti ed è salito al quindicesimo posto, a due lunghezze da Cannara e San Donato Tavernelle.
LA CARRIERA. Francesco dà i primi calci a pallone nella scuola calcio del Recale 2002, poi sin da ragazzino il Lazio ha una predilezione particolare per quel furetto di 1.65 che non si dà per vinto e regala bellissime giocate e progressioni grazie alla sua agilità ed al sinistro preciso. Di fatti, il settore giovanile professionistico lo svolge nell’Isola Liri (all’epoca in Serie C2), con cui disputa Giovanissimi Nazionali ed Allievi Nazionali. Lo adocchia la Vigor Perconti, una delle più blasonate scuole calcio della Capitale, e lì cresce moltissimo. Da quel momento inizia la trafila in Serie D con Sora, Albalonga, Serpentara Bellegraolevano, poi scende in Eccellenza con la Vis Artena con cui vince il campionato di Eccellenza e torna in Serie D.
A POMEZIA E LO STUDIO. A dicembre 2018 lascia il club ubicato sui Monti Lepini e si trasferisce in Eccellenza al Pomezia che lo ha voluto fortemente. Arriva fino alla finalissima dei play-off nazionali ma perde contro il Mestre: ci pensa però il ripescaggio a regalare la grande gioia in estate con la promozione in Serie D. Nonostante le diverse avances per giocare con squadre campane, Francesco non si muove e si sente legato alla sua regione di adozione, essendo diventato uno dei calciatori di grande affidamento. Ma non solo calcio, negli anni l’atleta di San Prisco non ha trascurato l’altra sua grande passione, lo studio, infatti è iscritto presso la facoltà di Scienze Motorie e presto raggiungerà la laurea. Sogni ed ambizioni di un calciatore che da San Prisco è partito alla conquista del Lazio.