AVERSA – “La mia squadra ci crede fino in fondo”: esordisce in questo modo Guglielmo Pellegrino, presidente del Real Aversa, a proposito dei tantissimi goal arrivati in extremis per la squadra. Dato di fatto ineccepibile, come dimostrano le ultime tre gare disputate dalla squadra casertana, a segno rispettivamente al 93′, 87′, 90′ contro Montesarchio, Real San Martino V.C. e Madrigal Casalnuovo.
SALTO DI CATEGORIA. Quando vai a giocare in casa della tua diretta inseguitrice, la Maddalonese, con un distacco abissale di 14 punti, è lecito domandarsi se questa è la categoria che spetta ad una squadra alla 22^ di campionato non ha perso neppure un match, ed il presidente riguardo ciò ha le idee chiare: “Per ora bisogna pensare a questa categoria ed al big match di domenica, dopodiché testa al futuro. Il prossimo anno non creerò una squadra forte, ma una super squadra: Aversa è una città importante, come riconosciuto in tutta Italia, per forza di cose dovrò creare una squadra all’altezza della città”.
QUESTIONE STADIO. Unica nota dolente di questa straordinaria stagione calcistica ancora in corso è il nodo stadio, vista la possibilità negata all’Aversa di disputare le partite casalinghe al Bisceglie: “Non possiamo accettare di essere ospiti in casa nostra: il sindaco ha fatto una scelta chiara, che io non posso accettare. Sono deluso da questa situazione, perché volevo gestire personalmente il Bisceglie, ma non essendomi stata concessa questa possibilità non posso fare altro che andare avanti. Da oggi non parlerò più della questione stadio”.