IL GLADIATOR TORNA PADRONE IN CASA. Al “Piccirillo” riecco il sole, Gravina domato nella ripresa



l’esultanza dopo il raddoppio di Sorrentino

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator torna a rivedere le stelle. I neroazzurri sfatano il tabù “Piccirillo” e vincono finalmente davanti al proprio pubblico domando con un cinico 2-0 l’insidioso Gravina. Di Paola e compagni giocano un buon primo tempo e nelle ripresa approfittano delle occasioni create e segnano due goal nel finale che regalano al tecnico Santonastaso la seconda vittoria consecutiva dopo il successo esterno in quel di Francavilla. Con questa vittoria la compagine neroazzurra scaccia via una crisi che specialmente in casa durava da ottobre. Grande festa a fine gara per gli ultras sammaritani che nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo si sono resi protagonisti di un bel gesto, organizzando  una raccolta fondi con l’obiettivo di aiutare il piccolo Manuel, un ragazzo al momento ricoverato nel reparto di oncologia pediatrica a Napoli per una malattia rara

PRE PARTITA – Clemente Santonastaso sceglie un 4-3-3 per affrontare i gialloblù del tecnico Loseto e tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico. In porta Fusco viene confermato mentre nei quattro dietro ci sono Sall e Maraucci centrali, Andreozzi e Marzano sulle fasce. A Prevete viene affidato il centrocampo vista l’assenza di Vitiello che non è al meglio, al suo fianco Di Finizio e Di Pietro. In avanti il classe 2001’ Strianese viene riconfermato dal primo minuto dopo la buona prestazione in casa del Francavilla, l’attaccante viene supportato da Di Paola ed Odjé. Gli ospiti rispondono con un 3-5-2 affidandosi alla classe di Santoro e Ficara in avanti.



IL PRIMO TEMPO. Dura solo quattro minuti la gara di Felice Prevete che in occasione di un angolo in favore del Gladiator, si scontra con un avversario e si fa male alla caviglia, al suo posto entra Ziello. I neroazzurri hanno il pallino del gioco in mano fin dalle prime battute e Marzano ci prova all’8’ ma La Rosa blocca facilmente. L’equilibrio regna sovrano, i sammaritani controllano il match e il Gravina cerca di ripartire in contropiede. Al 23’ Di Paola lancia Odjé che non calcia, La rosa interviene in uscita smanacciando e sventando il pericolo. Qualche istante più tardi il Gladiator costruisce la più nitida occasione di tutto il primo tempo. Di Paola se ne va in contropiede e serve Odjé che salta con un dribbling secco il suo diretto avversario e mette al centro, Strianese non interviene e fa velo per la corrente Marzano che all’altezza del dischetto calcia a botta sicura ma La Rosa respinge, sulla ribattuta ancora il centrocampista al tiro ma è straordinaria la riposta dell’estremo difensore gialloblù che si supera e devia in angolo. Mani nei capelli per Marzano che ha mancato una ghiotta occasione. La risposta pugliese arriva al 35’ quando Ficara mette al centro e Sall devia il pallone che arriva sui piedi di Santoro, l’attaccante calcia di prima intenzione indirizzando la palla all’angolino, è sontuosa la parata di Fusco che si distende e devia in angolo salvando i suoi. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

IL SECONDO TEMPO. Il primo squillo della ripresa è di marca gialloblú, Di Modugno mette al centro per Correnti che fa da velo per Santoro che calcia dal limite ma Fusco blocca facilmente. Clemente Santonastaso opta per la seconds sostituzione e richiama in panchina Odjé per Del Sorbo. Il Gladiator continua a gestire il match tentando qualche sortita offensiva, al 74’ gli sforzi dei neroazzurri vengono premiati. Dall’ennesimo calcio d’angolo battuto da Di Paola, il capitano Andrea Di Pietro svetta più in alto di tutti e con un colpo di testa imperioso batte La Rosa per il goal del vantaggio sammaritano. Secondo sigillo consecutivo in casa per il centrocampista che si ripete dopo la rete all’Agropoli e grande entusiasmo sugli spalti per un goal che ha il sapore della liberazione, fondamentale sia per il morale che per la partita. Il Gravina si scuote e cerca di rientrare subito in partita un minuto dopo con la semisforbiciata del neo entrato Coulibaly che impegna severamente Fusco, il piepelet classe 2000’ si fa trovare pronto e chiude la porta. I neroazzurri gestiscono il vantaggio, Andreozzi e Di Paola lasciano il campo per Grimaldi e Sorrentino. Come contro il Francavilla, il cambio di Santonastaso si rivela azzeccato quando, nel primo dei sei minuti concessi dall’arbitro, Sorrentino conquista palla e calcia verso langolino basso, La Rosa si distende e respinge, Strianese riconquista palla e con un cross dolce serve un cioccolatino a Sorrentino che di testa appoggia in rete e forma il goal del raddoppio. Primo goal stagionale per l’attaccante che ha impiegato solo otto minuti per iscriversi sul tabellino dei marcatori. Finisce 2-0 in favore di un Gladiator cinico e bravo a concedere poco agli avversari, dopo quasi quattro mesi i neroazzurri mettono fine alla maledizione “Piccirillo” e tornano a gioire davanti ai propri tifosi con una prestazione convincente che serve soprattutto a ritrovare la fiducia persa nell’ultimo periodo. Ora i sammaritani sono saldamente al nono posto con 31 punti e mantengono un discreto vantaggio di cinque punti sulla zona play-out, domenica un altro impegno ostico in casa del Fasano.

TABELLINO GLADIATOR – GRAVINA 2-0

GLADIATOR: Fusco, Andreozzi (80’Grimaldi), Di Finizio, Prevete (4’Ziello), Maraucci, Sall, Odjé (66’Del Sorbo) , Marzano(90′ Di Monte), Strianese, Di Paola (83’ Sorrentino) , Di Pietro. A disposizione: De Lucia, Ioio, Troianiello, Rekik. Allenatore:Clemente Santonastaso

GRAVINA: La Rosà, Di Modugno, Gogovski (80′ Dentamaro), Romeo, Mbida, Silletti (75′ Granado), Correnti (65′ Coulibaly), Bottari (65′ Alvarez), Santoro, Ficara (83′ Bozzi), Notaristefano. A disposizione: Pizzi,  Greco, Chiaradia, Ranieri. Allenatore: Valeriano Loseto

RETI: 74′ Di Pietro (GL), 92′ Sorrentino (GL)

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari, assistenti: Mirko Librale di Roma 2 e Marco De Simone di Roma 1

NOTE – Ammoniti: Di Paola (GL), Andreozzi (GL), Di Pietro (Gl) Mbida (GR)

Recupero: 3′ nel primo tempo e 6′ nel secondo; Angoli: 5-2; Fuorigioco: 1-3; Spettatori: 500


error: Content is protected !!
P