VITULAZIO – Un gesto di generosità ed altruismo che riempie il cuore e nobilita l’impegno di una squadra di calcio. L’Union Vitulazio, club militante nel girone A di Terza Categoria, è protagonista di un’iniziativa sociale di alto spessore umano. Da inizio anno nel club vitulatino gioca un ragazzo ivoriano, Gousso Talko Romeo, che ha raccontato negli spogliatoi delle difficoltà dei ragazzi della sua città d’origine in Africa, di avere materiale a disposizione per fare allenamento e divertirsi. In quel momento si è accesa la lampadina ed in poco tempo l’Union Vitulazio si è messa in moto.
L’INIZIATIVA. Nelle scorse settimane, il presidente Giuseppe Aurilio, i dirigenti ed i calciatori hanno svolto una raccolta di autofinanziamento, che ha coinvolto anche tifosi del team e cittadini di Vitulazio, ed hanno acquistato numerosi palloni che sono stati poi inviati ad una scuola calcio della Costa d’Avorio, il Cfrag Bereby, club della città da cui proviene Gousso. Un gesto semplice che è stato apprezzato dai ragazzi, che appena hanno scartato i pacchi, sono rimasti entusiasti di vedere tanti nuovi palloni per giocare a calcio. Una gioia nel loro volto che vale più di mille grazie.
NO AL RAZZISMO. Un piccolo pensiero che dimostra la grande sensibilità del team vitulatino. Che in un periodo nero per i comportamenti negativi che stanno riguardando il calcio minore campano e che ha visto vittima un calciatore dell’Union domenica scorsa (CLICCA QUI PER LEGGERE), andrebbe ripetuto da tante altre società. Con atti concreti la squadra casertana mette in pratica la lotta contro il razzismo e confeziona un regalo di valore inestimabile. Ed utilizzando il post facebook utilizzato sulla pagina facebook ufficiale: “Il nostro goal più bello e lo abbiamo realizzato tutti insieme. In bocca al lupo campioni del Cfrag Bereby“. Chapeau, applausi a scena aperta.