AFRAGOLA – “All’inizio, quando ho deciso di giocare in Eccellenza, molti mi dicevano di lasciar stare. Ma oggi ogni volta che vado a giocare sui campi ricevo attestati di stima da parte di tutti che non mi sarei mai aspettato ed è meraviglioso, tutto questo mi inorgoglisce. Grazie a tutti voi”.
Con queste emozionanti parole, nel “crazy stage” di Tutti Pazzi per il Calcio Minore, si è presentato così il Re di Coppe e non solo, il bomber ex Serie A e attualmente della capolista di Eccellenza, Dino Fava Passaro.
Nonostante i suoi quarantadue anni (quarantatrè il 16 Marzo), l’attaccante rossoblu non smette di emozionarsi e di emozionare il suo pubblico. L’ultima gioia l’ha regalata mercoledì scorso con la vittoria di Coppa Italia dell’Afragolese. Per lui sono tre i trofei vinti in questa competizione, con tre maglie diverse, Portici, Savoia ed Afragolese: “Sono contento in quanto la Coppa Italia per noi iniziò davvero male con la sconfitta a Marcianise. Credo che proprio quella gara rappresentò la nostra svolta, anche perché l’Afragolese ha una rosa formata da grandissimi giocatori, quindi ci fece capire che se non mettiamo grinta e determinazione facciamo difficoltà. Da lì ripartimmo e fortunatamente cambiò tutto. Emblematica fu la partita con il Casoria nella quale vincemmo 6-0 che ci permise di passare il turno. La finale di mercoledì è stata una bellissima sfida, abbiamo fatto un grande primo tempo nel quale meritavamo di fare goal. Nel secondo tempo invece siamo un po’ calati ma la nostra sfidante non ci ha creato molte difficoltà e quindi siamo passati in vantaggio nel momento meno felice di tutti i 90’. Era importante riuscire a vincere”.
Dolori e gioie, dunque, la compagine napoletana ha affrontato lungo tutto il percorso della Coppa Italia, terminato poi successivamente nel miglior modo in cui si potesse concludere. Tutto questo si è riscontrato anche in campionato, alti e bassi che hanno fatto in modo di far prevalere un’altra grande sfidante. Stiamo assistendo infatti ad un super duello nel girone A di Eccellenza tra Afragolese e Puteolana, ora entrambe prime della classe con 54 punti: “Faccio i miei complimenti alla Puteolana per il campionato straordinario che sta facendo. Hanno un’ ottima squadra allenata da un grande allenatore, Ciaramella, un tecnico davvero bravo che lo dimostrano gli ultimi due anni. Anche noi stiamo facendo molto bene, anche se è vero che abbiamo avuto qualche calo fisico e psicologico, ma ci può stare, ora conta riprenderci”.
Ogni anno i tifosi aspettano di vedere quale squadra sceglie Dino Fava nella quale andare a giocare per (probabilmente) venire a conoscenza in anticipo della compagine che vincerà: “Ho la fortuna di scegliere squadre molto forti e mi auguro di riuscirci anche quest’anno. Vincere non è mai facile, bisogna dirlo, ma noi ci proveremo in tutti i modi”.
Ma al di là di tutto, che sia dilettantismo o professionismo la parola magica è sempre attitudine: “Sto giocando in Eccellenza come se stessi giocando in Serie A, per me è sempre tutto molto importante. In ogni cosa ci metto tutto me stesso, che sia nell’alimentazione o negli allenamenti. Mi piace dare consigli agli altri anche se alcune volte so di infastidire perché sono molto esigente. Mi auguro che riescono ad apprendere tutto”.
La carriera dell’attaccante classe 1977 è segnata notoriamente dalle tante grandi esperienze di Serie A, Serie B, Serie C e categorie dilettantistiche. E proprio di quest’ultima ricorda il suo trascorso a Portici in compagnia di Pasquale Borrelli, ex oramai allenatore del Gladiator che pochi giorni fa ha deciso di annunciare la sue dimissioni a causa della scia negativa di risultati dalla quale proviene la compagine neroazzurra: “Sono davvero dispiaciuto. Essendo della zona seguo molto il Gladiator, così come Borrelli, in quanto gli sono rimasto davvero legato dopo la vittoria del campionato e della coppa, furono degli anni bellissimi. Mi auguro che al più presto esca fuori da questo momento negativo perché ha tutte la qualità per farlo alla grande”.