VILLA LITERNO – Antonio Musto, direttore generale del Villa Literno, replica così dopo le parole dette in un’intervista da Gianni Formicola, l’ex oramai tecnico biancorosso esonerato subito dopo la sconfitta di 2-0, inflitta dal Cellole nella scorsa gara disputata sabato. Il dirigente liternese utilizza il noto social network facebook per esprimere il suo pensiero.
“La presunzione è una brutta bestia. Dire di aver preso una squadra situata all’ultimo posto dopo solo 2 giornata di campionato è melenso, soprattutto avendo giocato contro Aversa (che non ha mai perso) e Caivanese in trasferta. Potrei dirti che hai preso una squadra a 6 punti dalla vetta e l’lasciata a -25, nonostante una campagna di rafforzamento faraonica a dicembre. Se trasmetti alla tua squadra che la mancata vittoria nelle ultime 5 partite è dovuta a qualche assenza, sei l’emblema della sfiducia di cui rendi vittime i tuoi giocatori prima di entrare in campo. Inoltre, 5 mesi di squalifica non sono un fattore insignificante: solo una profonda stima nei tuoi confronti ha permesso a noi società di andare avanti con una guida tecnica che sedeva sugli spalti la domenica, ma evidentemente non c’è stato un ritorno di ciò che ci aspettavamo. Se c’è una persona che potrebbe manifestare rammarico per il poco tempo a disposizione che ha avuto, quella è Piero Cristiani a cui mi sento di dovere delle scuse. Termino dicendo che la cosa giusta è chiedere scusa, da parte di società e squadra, alla nostra tifoseria, perché in proporzione alle premesse fatte inizialmente non si sta lavorando bene ma sono convinto che queste ultime partite riusciamo a raggiungere i play-off altrimenti sarebbe un fallimento“.