AVERSA – Nuova giornata, nuova vittoria. La piazza aversana non avrebbe potuto immaginare un’annata migliore di quella disputata fin qui dal Real Aversa. Gli uomini di mister Sannazzaro infatti, con un distacco di 12 punti dalle inseguitrici, ad appena 10 giornate restanti al termine del campionato, sono già proiettati al salto di categoria.
ONORE ALL’AVVERSARIO. All’indomani del match con il Montesarchio, vittoria maturata in extremis, contro una squadra ostica che ha dato filo da torcere fino all’ultimo respiro alla capolista, è stata resa evidente la capacità del Real Aversa di essere una squadra cinica, capace di approfittare delle poche situazioni da goal capitate nell’ultimo match per portare punti a casa, come evidenziato dallo stesso presidente Pellegrino: “Mi congratulo con il Montesarchio, perché come già detto al presidente avversario oggi (ieri n.d.r.)la sua squadra meritava non solo il pareggio, ma addirittura la vittoria. Vincere quando si gioca male è testimonianza del fatto che questo è il nostro anno, l’anno della città di Aversa. Dobbiamo continuare così, per giungere all’obiettivo che ci siamo prefissati dall’inizio. Che aggiungere? Siamo contenti, perché è pur vero che non abbiamo giocato bene, ma ciò che conta è risultato finale”.