La vittoria sulla Meomartini Benevento consente alla Sipremix Maddaloni di iniziare l’anno nel migliore dei modi. 52-50 che però nasconde alcune ombre. A sottolinearlo coach Antonio Vinciguerra che commenta un successo raggiunto nei secondi finali dopo un tempo supplementare. “Abbiamo avuto percentuali pessime contro la zona. Normalmente non siamo queste quando attacchiamo difese come quella della Meomartini, ma vuoi un po’ di tensione vuoi la mancanza di responsabilità da parte di qualcuna in determinati frangenti, ci siamo limitati a tirare da tre forzando ripetutamente. Tutte le volte che abbiamo messo palla dentro non abbiamo mai attaccato il canestro così come dovevamo fare ribaltandolo e giocando difronte per tiri dalla lunga. Ci è andata bene ma l’errore principale è stato farle rientrare dal 40-28. Dovevamo continuare a giocare come stavamo facendo, andare avanti per la nostra strada e incrementare il divario. Errore grave che abbiamo rischiato di pagare a caro prezzo”. Un grande spavento che servirà come monito per il futuro: “Assolutamente sì – conferma l’allenatore – una lezione per le prossime gare e prove del genere fanno capire che bisogna crescere e lavorare tanto, soprattutto sulla testa. Le ragazze devono rendersi conto di avere una responsabilità ma non solo di squadra, singolarmente. Tutti, staff tecnico compreso, devono assumersi le proprie responsabilità. La squadra deve capire che l’errore ci può stare perché lo sport è fatto anche di errori, ma non rifiutare un tiro o una penetrazione nei momenti giusti. Scelta giusta e tiro sbagliato ci sta, ma rinunciare proprio al tiro non si può e questo li ha agevolati perché chiudevano l’area e potevamo tirare solo da tre”.