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Durante l’ultima puntata di “Tutti pazzi per il calcio minore”, Alessio Martino è intervenuto su temi riguardanti il campionato sin qui disputato da Gelbison, ultima squadra allenata prima dell’esonero, e Gladiator, in cerca di una svolta a partire dal pareggio con l’Altamura.
RIPRESA GLADIATOR – Un punto per il Gladiator, nella trasferta di Altamura, che arriv
a dopo due sconfitte consecutive. I nerazzurri occupano una posizione in campionato che poco gli si addice vista la qualità della rosa, su cui si sofferma lo stesso Martino: “Il Gladiator ha giocato bene, su un campo difficile, una partita la cui posta in palio era importante, visto il solo punto in classifica che distanzia le due compagini. Era importante tornare a casa con almeno un punto, poiché la squadra era in difficoltà ed un risultato negativo poteva influenzare negativamente il percorso dei ragazzi. La compagine sammaritana ha ottimi giocatori, di grande qualità, sia in campo che in panchina”.
CRISI GELBISON – I lucani non ottengono una vittoria dal 10/11, ben 8 giornate fa. I dati parlano chiaro: dall’esonero di Alessio Martino, c’è stata un’involuzione dei risultati, che ha portato la squadra da una media di 1,3 punti a partita, ad una decisamente peggiore di 0,7. L’ex allenatore ha parlato del suo esonero e della difficile situazione in casa Gelbison: “La società ha fatto una scelta, ed io in qualità di dipendente devo attenermi alle direttive societarie. Bisogna però dire che stavamo disputando un grande campionato, basti ricordare il record di 7 gare consecutive senza subire goal. Quando sono andato via eravamo a 2 punti dalla zona play-off, mentre ora i risultati sono preoccupanti, poiché nelle ultime 7 gare hanno totalizzato solo 3 punti, nonostante abbiano affrontato squadre abbordabili, a differenza dei match disputati quando c’ero io alla guida tecnica della squadra. Non sono qui per mettere il dito nella piaga, né tanto meno per creare polemiche sulla mia ex squadra, ma ci tengo solo a sottolineare quanto sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto”.
IPOTESI RITORNO SULLA PANCHINA – In merito all’ipotesi di tornare sulla panchina cilentana, l’allenatore non ha dubbi: “Le possibilità di un mio ritorno credo siano pari a 0. È evidente che le motivazioni che hanno spinto la società a mandarmi via vadano oltre il piano calcistico. Spero solo che quanto ho fatto in passato possa tornare utile alla Gelbison per ottenere la salvezza”.