CELLOLE – A suon di goal pesanti e prestazioni ottime, si è guadagnato momentaneamente il titolo di capocannoniere di Promozione, e non ha intenzione di cedere il passo agli avversari. Stiamo parlando di Massimo Papa, bomber del Cellole e autore della rete che ha permesso nell’ultima di campionato alla squadra casertana di superare una delle dirette concorrenti alla corsa play-off, il Neapolis, grazie alla rete del definitivo 1-0.
“Era importante per noi fare risultato, per continuare la striscia di risultati positivi (5 risultati utili consecutivi n.d.r.). Sapevamo di affrontare una squadra forte, e siamo riusciti a vincere nonostante l’inferiorità numerica del secondo tempo”.
IL PASSATO DEL BOMBER – Papa ha siglato finora 11 goal in 14 apparizioni, media impressionante, ma non bisogna pensare che non sia abituato a queste categorie e soprattutto a questi numeri, e il passato lo dimostra: “Ho giocato in Eccellenza Laziale con Fornelli e Isernia, in Promozione con il Procida ed in Prima Categoria con il Castel Volturno, squadra del mio paese, dove in 2 anni ho messo a segno 39 goal alla prima stagione e 37 alla seconda”.
Nonostante ciò non credeva di avere un impatto così devastante con il Cellole: “Non mi aspettavo un avvio così scoppiettante, visto che ho dovuto lasciare il calcio per problemi lavorativi per ben 4 anni”.
RAPPORTO CON SQUADRA E ALLENATORE – Ci tiene a specificare che il merito non è solo suo: “Il merito va anche alla squadra, con la quale c’è un ottimo feeling, e giochiamo praticamente a memoria, e di questo va dato atto all’allenatore, Francesco Diana, perché ci prepara al meglio in settimana per far sì che la domenica possiamo affrontare le squadre dando il massimo. Il rapporto con il mister è ottimo. Sono d’accordo con la sue idee di gioco perché conosce bene la categoria e ciò è dimostrato dai risultati che sta ottenendo.
IL CALORE DELLA TIFOSERIA – Massimo pronuncia parole al miele anche riguardo al rapporto con i tifosi: “Sono eccezionali, ci seguono ovunque e sono degni di categorie superiori. Il rapporto con loro è cresciuto soprattutto in questa sessione di mercato, ho rinunciato a molte offerte per rimanere qui con loro”.
LA PERMANENZA A CELLOLE – Non è infatti un mistero che Papa abbia rifiutato offerte molto importanti per rimanere al Cellole: “E’ vero, ho ricevuto tante offerte con progetti ambiziosi, ma ciò che mi ha spinto a rimanere qui è stato proprio il calore dei cellolesi nei miei confronti. Dirigenti, tifosi, e compagni di squadra. Stavo per andare via, ma per fortuna sono rimasto qui. La gente è fantastica, mi sento uno di loro”.
IL MATCH CON L’AVERSA – Riguardo al match con il Real Aversa in programma domenica prossima: “Affrontiamo una corazzata, sarà una partita molto difficile, ma noi andremo lì con la consapevolezza di poter esprimere al meglio il nostro gioco”.