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LUSCIANO – Termina ai quarti di finale l’avventura in Coppa Italia dell’Albanova, che non riesce a ribaltare lo 0-2 d’andata e al ritorno si limita a bloccare la Puteolana sullo 0-0. L’allenatore Pasquale Ferraro non cerca scusanti, ma non vuole che la sconfitta di Coppa incida sul morale collettivo.
IL PREZZO DA PAGARE. Nonostante le due compagini che si sono affrontate, sulla carta siano attrezzate ugualmente, nella gara d’andata la Puteolana era riuscita a mettere a segno due reti, ipotecando già allora il passaggio del turno, e questo il coach della compagine casertana lo sa bene: “Abbiamo disputato un buon primo tempo, dove siamo riusciti a farci valere e a dire la nostra, ma ne restanti 45′ di gioco la squadra avversaria ha giustamente cercato di concedere il meno possibile, ed è stata in grado di mantenere il possesso per lunghi tratti di gioco, facendo così trascorrere minuti preziosi che non ci hanno permesso di avviare la rimonta. Il rammarico c’è, ed è tanto, perché avevamo le carte in regola per ribaltare la partita, ma non ci abbiamo creduto fino in fondo”.
TESTA AL CAMPIONATO. Al mister Pasquale Ferraro non resta ora che concentrarsi sull’unico obiettivo rimasto, il campionato, che riprenderà sabato 23 novembre, per la sfida fuori casa al Progreditur con il Marcianise. “Sarà una trasferta difficile quella di Marcianise. Ciò che più mi preme è che la squadra possa recuperare al meglio le energie, perchè soffriamo molto in concomitanza di più partite ravvicinate. E’ necessario stringere i denti, archiviare l’uscita dalla Coppa e gradualmente migliorare in campionato.”