Gladiator, le parole al miele dell’ex Feola: “Non era facile vincere al Piccirillo. Qui ho iniziato la mia carriera. Audace? Stiamo…

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sono bastati appena due turni di campionato al tecnico Vincenzo Feola per migliorare la classifica dell’Audace Cerignola. I gialloblù, dopo la vittoria sul Francavilla, si sono imposti con autorità al “Piccirillo” battendo un Gladiator in difficoltà, calando un tris davanti al pubblico neroazzurro. E’ stato dunque dolce il ritorno di Vincenzo Feola nell’impianto di Via Martiri del Dissenso a distanza di anni. Il grande ex, che ha vinto il campionato di Promozione alla guida dei neroazzurri nel campionato 2005-2006, si è soffermato sulla vittoria roboante dei suoi ragazzi, riservando dolci parole verso il Gladiator.

VALUTAZIONI. Il tecnico commenta così la vittoria esterna: “La prestazione è stata positiva, abbiamo meritato la vittoria e la squadra ha espresso un ottimo calcio. Stiamo lavorando da due settimane e sto cominciando a vedere le giocate che voglio, va fatto un grande plauso ai ragazzi perché oggi non era facile contro il Gladiator che reputo un’ottima squadra”. 

IL LAVORO. A due settimane dal suo arrivo, Feola si sofferma su cosa può essere migliorato: “Siamo sulla strada giusta, ho già visto tanti miglioramenti rispetto alla gara di domenica scorsa, abbiamo un ottimo potenziale ed un grande organico. La dimostrazione è che tutti quanti si mettono a disposizione per far bene, questa è la prova che la società ha allestito una squadra importante, il nostro obiettivo è giocare partita dopo partita per dare il massimo”. 

IL RITORNO. L’allenatore dei pugliesi utilizza parole al miele nel ricordare l’ambiente sammaritano: “Mi fa  molto piacere tornare qui, dopo la prima parentesi a Cicciano, ho iniziato la mia carriera da allenatore vincendo il campionato con il Gladiator, il mio esordio da allenatore è stato a Santa Maria. Ho rivisto e sono stato accolto alla grande da tante persone che tanto tempo fa lavoravano qui e mi fa piacere aver ricevuto questa accoglienza”.