Passata l’amarezza in casa San Pio per la sconfitta interna contro l’Aenaria , la mente della squadra e società è proiettata verso la difficile trasferta di Orta contro una Real Ortese capolista imbattuta con merito del girone. La formazione di Del Prete ha un’anima e un gioco ed è una gran brutta gatta da pelare per i leoni domiziani. Campionato straordinario fin qui per il capitano Culierso che alla soglia delle 38 primavere continua a lottare come un leone dispensando consigli ai più giovani. Se recepiti il gruppo potrà far bene. Sconfitta quella con l’Aenaria che ha scatenato qualche polemica al termine della gara con qualche dissenso verso la prestazione opaca di qualche giocatore. Una giornata storta ci può stare come sottolinea lo storico capitano:” Ci siamo svegliati tardi, la gara è stata presa al 70’ rendendoci conto di una brutta figura davanti al nostro pubblico. Le isolane giocano sempre con piglio e intensità. Le contestazioni Essendo una squadra giovane non mi aspetto i cori contro i giovani. Ho guardato gli spalti a fine primo tempo. Chiedo ai tifosi un po’ di equilibrio nei confronti della squadra a tifosi che stanno seduti e non hanno lo stress della partita.Stiamo facendo sacrifici. Con qualche difensore d’esperienza e attaccante che faccia gol ci sistemiamo. Non posso segnare sempre io. Orefice soffre la critica sugli spalti .A Mondragone c’e’ pressione. Ho sentito qualche coro contro il figlio dell’allenatore. Fa parte della squadra e va incitato. Cerco di fare il mio meglio , di aiutarli sempre. Devo esprimere sempre il meglio per farmi seguire da un gruppo giovane”.