MONDRAGONE – Ospite nel “crazy stage” della settima puntata di Tutti Pazzi per il calcio minore Antonio La Torre, direttore sportivo del Mondragone insieme a Stefano Vampore. Il direttore ha raccontato il grande momento che sta vivendo la compagine domiziana, proveniente da cinque vittorie consecutive in campionato di Eccellenza.
Essere direttore di una squadra di Eccellenza ad una giovanissima età è segno di orgoglio e soddisfazione: “E’ vero. Voglio ringraziare la società innanzitutto e poi voglio sottolineare che non sono da solo, io dico sempre che a Mondragone sono due i direttori sportivi in quanto con me c’è anche il direttore Stefano Vampore. Abbiamo lo stesso ruolo, quindi non c’è differenza”.
Nell’ultima sfida disputata contro il Poggiomarino il Mondragone ha strappato altri tre punti alla compagine avversaria, confermando così la sua corsa in scia: “Siamo contenti del nostro percorso frutto dello staff composto da professionisti, cominciando dall’allenatore, passando per i magazzinieri, per i preparatori dei portieri, per la società fino a tutti coloro che ci sono vicini. Voglio fare un plauso alla squadra perché oltre ad essere un gruppo in primis di uomini sono dei calciatori straordinari”.
Ci deve essere un segreto necessariamente della squadra per conquistare così tante vittorie, soprattutto nell’ultimo periodo: “Non esistono segreti. Il segreto per fare bene è quello di costruire mattoncino dopo mattoncino, passo dopo passo possiamo arrivare lontani. Forse il segreto è il gruppo più di qualsiasi altra individualità che fa la differenza per il nostro spogliatoio”.
Il Mondragone è davvero la sorpresa di questo campionato, si azzarda a definire la compagine domiziana “ l’Atalanta di Eccellenza”: “A noi fa molto piacere il paragone ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Gli obbiettivi prefissati ad inizio stagione erano quelli di un campionato tranquillo e di una salvezza senza passare per i play-out. Ci mancano 21 punti al raggiungimento dell’obiettivo quindi giocheremo partita dopo partita anche perché è un campionato abbastanza difficile quindi ogni partita è storia a sé. Tireremo lo somme alla fine a fine campionato”.
Francesco Felleca, calciatore ex catania, sta facendo un campionato straordinario segnando fino ad ora 9 goal in campionato. E’ il bomber e il capocannoniere del girone tanto da iniziare a circolare le prime voci sul mercato in merito a delle richieste da parte di squadre come Afragolese e Frattese: “Siamo consapevoli che Francesco Felleca è un calciatore di altre categorie, forse anche di due categorie superiori. Quando abbiamo chiuso con Francesco sapevamo che sarebbero arrivate queste sirene di mercato che avrebbero potuto destabilizzare il ragazzo ma la cosa fondamentale è che è proprio qui a Mondragone ha ritrovato quella serenità che gli mancava e che non aveva l’anno scorso nella squadra in cui giocava. Noi proveremo a trattenerlo, io dico sempre una cosa che è fondamentale e che abbiamo detto all’inizio stagione e quando ha firmato: Francesco se avrà una chiamata importante per categorie superiori noi non lo tratterremo anche perché è importante non tappargli le ali, ma è chiaro che Eccellenza per Eccellenza resta con noi”.
La piazza mondragonese sta mostrando tanto entusiasmo e soprattutto un gran seguito per i granata: “Io sono davvero molto contento perché sono quattro o cinque partite che lo stadio è sempre pieno, il pubblico risponde alla grande e spero che possa continuare così anche perché è la nostra arma aggiunta, è il nostro dodicesimo uomo in campo”.
Sulla prossima sfida di campionato che vedrà i granata giocare il derby in casa contro il Marcianise, il direttore La Torre svela i preparativi al big match come si stanno evolvendo: “La squadra marcinisana la conosco, l’ho vista più di una volta ad esempio a San Giorgio, contro l’Afragolese e posso dire che è davvero una squadra ostica che esprime buon calcio. Ha delle individualità importanti quindi sappiamo che non sarà una gara semplice ma secondo me alla fine chi avrà più fame vincerà”.