MADDALONI – Una sfida del sapore antico dove passato, presente e futuro si intrecciano in maniera quasi romantica e dove la nobiltà del calcio dilettanti trova terreno fertile. Due vessilli, due piazze che, tra gloriosi fasti e momenti oscuri, rappresentano una realtà storica del panorama calcistico della Campania. Real Agro Aversa-Maddalonese è la super sfida del girone A di Promozione. Prima contro seconda con un solo punto a distanziare quelle che sono due corazzate costruite per vincere e riportare entusiasmo. Soltanto i nomi dei “Big” presenti sul terreno di gioco vale il prezzo del biglietto. Calciatori dall’illustre passato con trascorsi tra i professionisti ora a difesa dei colori “granata” di due società tra le più longeve. Il “Centenario” della Maddalonese è cosa nota, i 94 anni dell’Aversa vedono in bacheca una Scudetto Dilettanti nel 2008 e una Coppa Italia di serie D nel 2007. Tra il 2008 e il 2015 il punto più alto della storia normanna con le varie partecipazioni in Serie C2. Incalcolabili le sfide tra Promozione, Eccellenza ed Interregionale presenti negli annali. Real Aversa-Maddalonese è una partita che ci riporta in pieno al calcio romantico di una volta. Nelle stagioni 1988/89 e 1989/90 le due compagini si affrontano nell’allora campionato di Interregionale con gli attuali dirigenti granata, Michele Ferraro e Saverio Sergio ad infiammare le domeniche dei tifosi. Indimenticabile un 2-2 andato in scena al “Cappuccini” con le doppiette “grandi firme” proprio di Ferraro e di Ciccio Foggia, “Il Maradona dei Poveri”, leggenda assoluta del calcio dilettanti, nonché papà del più famoso Pasquale, calciatore di Reggina, Cagliari, Lazio e Sampdoria in Serie A. “Senza troppi giri di parole – commenta Michele Ferraro, Direttore Tecnico della Maddalonese – possiamo affermare che Real Aversa e Maddalonese sono la storia del calcio casertano. Le due squadre hanno dato vita a derby sentiti ed indimenticabili. Il destino vuole che tornino ad incontrarsi esattamente a trent’anni dalla promozione in Serie D. Il Real vinse il campionato, la Maddalonese venne ripescata. Annate straordinarie ma anche tanta amarezza per la seconda metà dei 2000 quando ad Aversa c’era la Serie C2, mentre a Maddaloni si andava alla ricerca di un progetto serio. L’augurio più bello che si possa fare a queste due società – conclude l’ex bomber granata – è quello di tornare presto a sfidarsi su palcoscenici importanti”. Il presente vede scendere in campo domenica al Comunale di Lusciano (fischio d’inizio alle 14.30 arbitra Valcacciadi Castellammare di Stabia ) il miglior attacco (Real Aversa) contro la miglior difesa (Maddalonese). Nomi di assoluto spessore ed esperienza (Gatta, Infimo, Babù nelle fila dei normanni, De Fenza, Pingue, Pucino, Parente per i granata) con contorno di grandi “ex” a completare la cornice.