Ieri sera ospite della quinta puntata del “crazy stage” di Tutti pazzi per il calcio minore Flaviano Stefano Montaquila, presidente dell’Aurora Alto Casertano che si è soffermato sul magico momento che sta vivendo la compagine casertana, una delle protagoniste del campionato di Eccellenza molisana.
Terza vittoria consecutiva in campionato e quarta stagionale, considerando anche il risultato in Coppa Italia per l’Aurora Alto Casertano: “Non potevamo auspicare periodo migliore, dopo aver avuto un momento buio per le quattro sconfitte in campionato contro squadre dei primi posti. Il nuovo tecnico che abbiamo preso, Danilo De Rosa, ha fatto girare la squadra in un’altra maniera, infatti ne approfitto per ringraziarlo. Avevo avuto già modo di conoscerlo quando allenava tra le fila della Casertana l’Under 16 e sono rimasto meravigliato dall’intensità e dal suo essere vincente. Il nostro progetto è nato da tre mesi, salvando l’Aurora Capriatese che stava fallendo e così ho deciso di trasformarla in Aurora Alto Casertano. Oggigiorno bisogna superare la logica del singolo paese e infatti il nostro progetto racchiude 48 comuni sotto un’unica bandiera. La gente si sta appassionando, il seguito dei tifosi è tanto”.
Il motivo che ha spinto il presidente Montaquila ad intraprendere questo nuovo progetto e dunque la strada del calcio è ben preciso, difatti si sbilancia anche sui suoi obiettivi: “Sinceramente io sono un grande appassionato di calcio anche perché sono sponsor della Casertana da diversi anni e amico del presidente D’Agostino, infatti spesso vediamo le partite insieme. Ho deciso di intraprendere questa strada in quanto sono un’aziendalista e dunque sono convinto che si possa fare calcio anche tra i dilettanti puntando però dritto ad un obiettivo che è quello del professionismo. Sono convinto che i nostri giovani meritano tanto e quindi una squadra professionistica nell’alto casertano ci può stare, la Serie D non è una chimera, possiamo raggiungerla”.
Ritornando sulla prime giornate di campionato e dunque su una brutta partenza della compagine casertana per le quattro sconfitte consecutive subite, chiarisce: “C’è bisogno di far presente che io mi affaccio nel calcio dilettantistico da pochissimo per cui ho potuto constatare che nelle prime due uscite praticamente abbiamo capito che i nostri giocatori non avevano un’effettiva identità di gioca, quindi siamo corsi ai ripari e pare che in questo momento la squadra stia dando i suoi frutti”.
Domani partita di ritorno di Coppa Italia per l’Aurora Alto Casertano che dovrà giocarsi la qualificazione contro il Real Guglionesi: “Nella partita di andata abbiamo vinto 3-2 soffrendo e quindi sicuramente ora loro verranno da noi volendo fare risultato. Noi dobbiamo tenere ben alta la guardia e giocare con umiltà”.
Altra sfida importante ci sarà sabato prossimo, gara valevole per l’ottava giornata di campionato contro il Tre Pini, compagine di Alfonso Camorani che fino ad oggi le ha vinte tutte: “L’abbiamo già affrontata e devo dire che è stata una battaglia. Abbiamo vinto in casa loro 3-2 in Coppa Campania, anche se riconosco che siamo stati un po’ aiutati dalla fortuna. Il Tre Pini sta dimostrando il suo valore effettivo, vince dappertutto, ribalta le partite, si vede che fanno calcio da tanto tempo e si vede anche che hanno un allenatore davvero bravo. Sarà una bella partita, ce la giocheremo a viso aperto. Tra l’altro hanno una bellissima struttura in erba sintetica. Hanno giocatori fortissimi, mi ricordo infatti Lancillotti che è un terzino davvero bravo”.