CASERTA – La rabbia mista alla delusione di Orazio De Rosa. Il portiere neroazzurro ha scritto un post sul proprio profilo facebook per esprimere tutto il proprio sconcerto per la squalifica comminata dall’arbitro, per il post partita di Aquile Rosanero-Maddalonese. Il pipelet ex Villa Literno non ha preso parte al parapiglia e, senza alcun motivo, è stato oggetto di una sanzione. Il calciatore preso come vittima sacrificale? Questo è l’esito di quanto avvenuto, con il portiere delle Aquile Rosanero che paga per tutti, senza aver compiuto nulla. Questo episodio deve far riflettere perché non si può sparare sul mucchio ed a finire sotto il tritacarne del referto arbitrale va a finire chi non c’entra nell’infuocato post-partita del derby.
IL POST SU FACEBOOK
Sono 12 anni che provo a fare il portiere, mi sono sempre ritenuto mediamente scarso,anzi anche adesso mi sento il più scarso del campionato. Sono istruttore di 14 portierini e ogni giorno al campo insegno loro i valori sacri di questo sport come il rispetto per il compagno, per l’avversario, per l’arbitro, e ad accettare sempre indipendentemente da tutto il verdetto del campo. In 12 anni non ho mai inveito contro nessun avversario, non ho mai urlato contro l’arbitro paroloni forti o insulti, e mai dato schiaffi o altro ad avversari e mai . MAI mi sono beccato un cartellino rosso. Invece adesso mi tocca essere vittima di un ingiustizia assurda. Sono volati paroloni,insulti,minacce e bestemmie ma nessuno è stato toccato dalla federazione,e invece, mentre io me ne tornavo negli spogliatoi con la testa china nel parapiglia che c’era, e in SILENZIO facevo i conti con i miei errori e la sconfitta mi becco all’improvviso due giornate senza un motivo valido. Forse perchè per uscirne pulito devi raccontare le favole alla carta stampata come molti hanno fatto ed evidentemente fare la “vittima”. Mi dispiace solo che non ci sono prove a ciò, ma chi mi ha conosciuto in questi anni sa che persona sono, giudicatemi pure calcisticamente,ma mai come persona,perchè a molti potrei insegnare qualcosa su come si affrontano i veri problemi della vita, e che mai e ripeto MAI mi permetterei di insultare avversari e arbitro dopo una semplice PARTITA DI CALCIO…Letteralmente disgustato.