ON CRAZY STAGE. Portone: “Maddaloni piazza esigente, ha sempre voglia di vincere. Puntiamo ai play-off, da allenatore…



MADDALONI – Ieri sera a sedersi sulla poltrona del “crazy stage” di Tutti Pazzi per il calcio minore è stato Francesco Portone, il nuovo allenatore della Maddalonese nonchè ex giocatore della medesima piazza.

La prima tematica trattata è stata la vittoria avvenuta a San Martino Valle Caudina terminata con il risultato di 0-6: “Siamo andati lì con l’amaro in bocca in quanto ne venivamo da un risultato negativo in casa con il Montesarchio, sconfitta pensate avvenuta al 90’, derivata da una ripartenza. Contro il San Martino eravamo consapevoli di trovare una buona squadra nonostante la giovane età dei giocatori. Avevamo voglia di riscattarci e quindi eravamo desiderosi di un risultato positivo. Fortunatamente è arrivato“.



Si sbilancia poi sull’obiettivo stagionale: “Non nascondo che quest’anno il nostro scopo è quello di fare bene e di puntare ai play off. Dobbiamo giocarci ogni partita con il massimo dell’intensità e tirare le somme a fine campionato“.

Domenica, big match contro il Madrigal Calsanuovo: “Vedendola giocare 2/3 volte posso affermare che sia una buona squadra. Squadra fisica, fatta di giocatori che meritano la categoria in cui giocano e che hanno voglia fare bene. Mi auguro che la mia squadra  faccia i suoi primi punti in casa e spero che domenica sia la partita giusta per conquistare i 3 punti“.

Spende poi qualche parola in merito al suo passaggio da giocatore ad allenatore: “Come ho già detto in un’intervista, una cosa è giocare in campo e un’altra è essere allenatore e guidare la propria squadra sedendosi in panchina. Da calciatore ad esempio lo sfogo in campo è ammissibile, da allenatore invece bisogna gestire meglio il nervosismo e lo stress accumulato durante la settimana. Le responsabilità sono diverse, anche per esempio la preparazione degli allenamenti. E’ difficile gestire 24 mentalità diverse“.

In fine sul rapporto coi tifosi: “Il rapporto con il pubblico è cambiato molto. Maddaloni non è una piazza semplice in quanto è parecchio esigente e dunque ha sempre voglia di vincere. Fanno tante domande, cercano molto il contatto, ma sono consapevole che da allenatore è doveroso mantenere una determinata distanza“.


error: Content is protected !!
P