Ottima prestazione dei ragazzi guidati da Mister Cimino, i rossoblu del Presidente Picascia hanno perennemente tenuto in scacco la squadra avversaria, non concedendo nulla e mostrata per tutti i 90 minuti l’intera padronanza del terreno di gioco, il tutto si può sintetizzare che l’estremo difensore locale Dati toccava il suo primo pallone al minuto 42 del primo tempo. I ragazzi del Cellole hanno sfoderato una prestazione da applausi considerando anche la presenza in tribuna del calciatore Dino Fava. Al 14° Martino G calciava una punizione dai 17 metri , deviazione della barriera che spiazzava Rendina, ma la sfera si perdeva sul fondo di un soffio. Al 16° Ariano faceva sponda per l’accorrente Rotondo il quale concludeva sul fondo alla sinistra di Dati. Al 19° Martino G si cimentava in uno spettacolare slalom, andava alla conclusione da circa 14 metri e Rendina parava a terra. Al 22° i locali capitanati da Bartolini passavano meritamente in vantaggio, Martino M si incaricava di calciare una punizione a 2 in area degli ospiti decretata dal direttore di gara Magnifico di Caserta, Rendina si opponeva ottimamente respingendo con i pugni, sulla sfera si catapultava Lisenni il quale dalla sinistra pennellava un perfetto cross per la testa di Martino G, per una rete facile facile che consentiva ai locali di passare in vantaggio. Al 43° Gambardella si involava sul filo del fuori gioco e si presentava a tu per tu con Rendina, il numero 9 locale tentava un pallonetto che si rivelava abbondantemente alto. Al 64° Martino G si cimentava in una spettacolare semirovesciata che costringeva Rendina alla deviazione oltre la traversa. Al 66° dalla destra Cimino crossava al centro per la testa di Gambardella, ma la conclusione di quest’ultimo terminava alta oltre la traversa. Al 80° i locali raddoppiavano, Lepore calciava un corner dalla sinistra, Martino G colpiva al volo da ottima posizione ma l’estremo difensore ospite respingeva con i pungi, il più lesto di tutti ad impossessarsi della sfera risultava essere Paduano, il quale lasciava partire un perfetto diagonale che non lasciava scampo al portiere ospite. Al 86° gli ospiti sfioravano la rete con Rotondo, il quale si involava in contropiede e si veniva a trovare a tu per tu con Dati in uscita, la conclusione del numero 11 ospite veniva ottimamente deviata dal tempestivo intervento dell’estremo difensore locale. Al 91° arrivava la terza rete per i locali, D’Amico se ne andava tutto solo sulla fascia sinistra, entrava in area e si portava alla conclusione con il destro, Rendina ottimamente respingeva il tiro, ma sulla sfera si portava D’Agostino il quale con un maligno diagonale siglava la sua personale rete per il definitivo 3 a zero per il Cellole.