Il Carinola dopo l’impresa dello scorso anno con il raggiungimento della salvezza vuole ripartire alzando l’asticella per la prossima stagione. A fare il punto sul mercato e a fissare gli obiettivi è il ds Walter Caputo che analizza a 360° il momento gialloblu.
”La nostra è una società modesta composta da due vecchi amici di infanzia, io e il presidente Del Prete, che dal 2004 si stanno impegnando per portare avanti un progetto sportivo a Carinola. Grazie alla passione del presidente e alla mia esperienza stiamo cercando di allestire una squadra importante per questa stagione. Il nostro lavoro non si esaurisce mai visto che appena finisce un campionato ci mettiamo subito all’opera per programmare quello successivo”.
”Il budget che ci siamo prefissati ha dei parametri precisi e quindi dobbiamo stare attenti nelle scelte. Quest’anno tra giocatori svincolati e nuovi arrivi stiamo provando a mettere su qualcosa di differente, almeno sulla carta poi la prova regina sarà il campo. Credo che i calciatori che abbiamo acquistato siano tutti validi per rinforzare l’organico dell’anno precedente dove ad esempio eravamo carenti sugli esterni. Dal mercato sono arrivati De Vincenzo, che può giocare sia basso che alto, e Iovino. Poi abbiamo Babacar e Parente come centrali e la conferma di un grande portiere come Granata. A centrocampo è arrivato Riccio a dar manforte a Montano, ottimo calciatore, e Illiano che quest’anno dovrà dimostrare tutto il suo valore”.
”Oltre alle sue qualità tecniche mister Scagliarini è un uomo di polso che trasmette una certa energia e vitalità. Il nostro limite, se così vogliamo chiamarlo, è quello di fare di questa società una famiglia e a volte dimentichiamo i ruoli che ricopriamo. Il mister è molto scrupoloso su questo e di tanto in tanto ci riporta alle nostre cariche. Abbiamo cercato di dare un profilo più professionale alla società imponendoci regole diverse. Inoltre sarà con noi anche il fratello di Scagliarini che lo affiancherà nel ruolo di preparatore atletico”.
”L’obiettivo stagionale sono i play-off, inutile nasconderci. Poi tutto ciò che dovesse venire al di sopra ben venga. Siamo consapevoli di non essere da primo posto perché ci sono squadre molto più attrezzate di noi, ma ci teniamo a rientrare tra le prime cinque. L’anno scorso abbiamo fatto degli errori che cercheremo di non ripetere. Nell’ultimo tratto di campionato dopo la rivoluzione di Marzo abbiamo viaggiato ad una media di 1,9 a partita. Con quest’assetto dall’inizio se tutto quanto programmato viene rispettato penso ci potremo davvero divertire”.
“Io e il presidente Del Prete amiamo profondamente il nostro paese natio, però a volte siamo delusi e demoralizzati da come risponde la piazza. Tranne qualche buon amico e piccoli imprenditori di negozi che ci danno una mano, ad iniziare dall’Amministrazione Comunale non abbiamo alcun riscontro. Un po’ amareggiati lo siamo ma pian piano cercheremo di cambiare anche queste cose. Nelle ultime partite dello scorso campionato quello che mi ha reso molto felice e che ho visto tante famiglie e tifosi affollare lo stadio. Questo è di buon auspicio affinché si crei un entusiasmo maggiore. Tengo a ribadire in ultimo che la nostra società vuole distinguersi sempre per serietà e correttezza dentro e fuori dal campo”.