In una intervista rilasciata a Riccardo Marocco del Mattino, il presidente della Casertana D’Agostino ha toccato due argomenti caldi, le iscrizioni alla prossima serie C e la vicenda stadio Pinto. «Non mi sorprende quanto sta accadendo in Lega Pro – dice il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino – perché questa categoria presenta costi eccessivi. C’è bisogno di una riforma che favorisca la partecipazione delle varie società al campionato di serie C, altrimenti in futuro saranno davvero tantissime le squadre che avranno più di una difficoltà per parteciparvici». D’Agostino, quindi, lancia un grido d’allarme generico riguardo la categoria, al quale si aggiunge quello personale e relativo alla questione strutture. La Casertana, lo ricordiamo, è riuscita ad ottemperare alla scadenza riguardo la presentazione della documentazione relativa ai criteri infrastrutturali grazie a una certificazione rilasciata dal Comune di Caserta a garanzia del completamento dei lavori in corso di svolgimento al Pinto entro i termini previsti. Resta, però, sul piatto della bilancia il problema riguardo all’attività sportiva per l’intera stagione. «Ci troviamo di fronte a un problema assai delicato – dice D’Agostino – poiché al momento stiamo ancora a zero. Non sono più disposto a ripete- re un anno come quello appena trascorso dove siamo stati costretti a girare per la provincia per poterci allenare con annesse spese pari ad oltre centomila euro. E’ il caso che tutti si diano una svegliata, altrimenti si rischia seriamente che salti tutto. Per quanto mi riguarda, ho assolto a tutti i miei doveri. Ho perfezionato l’iscrizione e pagato gli stipendi relativi all’ultimo bimestre. Ora, però, è il caso che anche gli altri facciano la loro parte. Ho chiesto un appuntamento al sindaco che, però, ancora non mi ha fissato, per avere chiarimenti sulla situazione. Ripeto, un’altra stagione come quella trascorsa non sono disposto ad affrontarla».