Michele Cimino non siederà sulla panchina del Cellole la prossima stagione. La decisione dell’ormai ex tecnico rossoblu è arrivata dopo una serie di attente valutazioni legate agli aspetti organizzativi che richiede un campionato oneroso come quello di Promozione che non sempre, come in questo caso, conciliano con gli impegni extra calcio dei vari addetti ai lavori. “Con la società – afferma Cimino – ci siamo lasciati in ottimi rapporti. La scelta di dimettermi è stata una mia decisione condivisa e rispettata dalla società. Il campionato di Promozione ha i suoi tempi e i suoi impegni che purtroppo non vanno di pari passo con la vita personale. A questo punto ho deciso di fare un passo indietro. Sono dispiaciuto nel lasciare perché questo è il mio paese e abbiamo fatto una cavalcata straordinaria. Insieme con tutti i dirigenti e i calciatori abbiamo fatto tanti sacrifici per portare la squadra in Promozione. Ringrazio infinitamente il presidente Angelo Freda, il vicepresidente Angelo D’Onofrio e tutta la famiglia Cellole Calcio e i suoi tifosi. Mi rammarico di dover fare questa scelta, ma è vincolata da questi fattori che mi hanno portato a farmi da parte per il bene del Cellole. Di questo club oltre che tifoso sono stato anche calciatore e allenatore e tengo molto ai colori rossoblu, sono nel mio cuore. La scelta è stata oculata e ponderata. Saluto tutti con grande affetto”. Con Cimino il Cellole ha battuto tutti i record del campionato laureandosi campione con due giornate di anticipo riportando il titolo nella città domiziana.