AGRIGENTO – Termina con una sconfitta la trasferta in terra sicula per il Gladiator. Nella gara d’andata per i play – off nazionali di Eccellenza contro il Canicattì, allo stadio “Giovanni Bruccoleri” di Favara in provincia di Agrigento, i neroazzurri dei Presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice escono sconfitti con il punteggio di 2-1. Seppur disputando una buona gara, il risultato premia i padroni di casa che hanno ottenuto la vittoria ribaltando l’iniziale vantaggio di Liccardi. Servirà ora una rimonta nella gara di ritorno domenica prossima allo stadio “Mario Piccirillo” per accedere alla finale e continuare a sognare la Serie D..
PRE PARTITA. I padroni di casa, allenati dal tecnico Nicolò Terranova, non hanno effettuato alcun turno preliminare e si affidano all’esperienza di capitan Maggio ed alla fantasia di Rosella e Angelo Caronia. Dall’altro lato, il tecnico neroazzurro Vincenzo Credendino può contare sul rientrante Manzi, su Vitiello in cabina di regia e sul tridente pesante formato da Scielzo e Di Paola ai lati di Vincenzo Liccardi.
IL PRIMO TEMPO. I padroni di casa sono più propositiviad inizio match e dopo cinque minuti vanno già al tiro con Lupo che calcia rasoterra, facile la presa per il portiere neroazzurro De Lucia. La prima fase di gioco è caratterizzata da molti falli e a farne le spese sono Maggio da una parte e Ioio dall’altra, entrambi vengono sanzionati con il giallo. Al quarto d’ora la squadra siciliana costruisce la prima palla gol. Angelo Caronia scende sulla fascia sinistra e pesca al centro dell’area l’indisturbato Malluzzo, la conclusione di quest’ultimo esce di poco a lato. La risposta del Gladiator arriva al 26’ con il suo capocannoniere, Antonio Di Paola che prende la mira e da fuori calcia spedendo il pallone fuori. Passano cinque minuti ed i sammaritani vanno vicinissimi al vantaggio. Scielzo vede la sovrapposizione di Viglietti che di prima intenzione crossa al centro: il traversone colpisce l’incrocio dei pali, la sfera torna in campo ma l’azione sfuma. Al 37’ il Gladiator raccoglie i frutti del dominio territoriale e si porta in vantaggio. Antonio Di Paola conquista palla e crossa al centro per l’onnipresente Vincenzo Liccardi che stacca di testa e gonfia la rete facendo esplodere di gioia il settore ospiti occupato dai tifosi neroazzurri, secondo gol in questi play-off per il “toro” sempre più protagonista in questa stagione. La gioia ospite dura pochissimo, passano soltanto centoventi secondi e i padroni di casa trovano il pareggio immediato. Da un cross dalla trequarti di Angelo Caronia, Rossella in area colpisce la sfera e la spedisce alle spalle dell’incolpevole De Lucia per il gol del momentaneo pareggio che chiude la prima frazione sul punteggio di 1-1.
IL SECONDO TEMPO. Come nel primo tempo, i padroni di casa si rendono subito pericolosi e vanno alla conclusione con Iraci che non inquadra lo specchio della porta al 47’. La pressione dei biancorossi è veemente e al 56’ D’Angelo, su una punizione battuta da Maggio, manca la deviazione da buona posizione. Il Canicattì comincia un vero e proprio assedio, al 58’ Caronia si accentra dalla sinistra, entra in area e calcia ma la sua conclusione si infrange sul palo. Credendino al 60’ deve effettuare la prima sostituzione per l’infortunio di Ioio che si fa male in un contrasto di gioco, al suo posto entra Vincenzo De Rosa. Sempre pericolosi Liccardi e Di Paola che cercano di impensierire la difesa locale con due conclusioni che però trovano molto attento il portiere Iacono. La squadra biancorossa spinge ancora ed alla fine trova il gol del sorpasso. Su azione di calcio d’angolo, Maggio pesca sul secondo palo D’Angelo che da due passi deposita in rete il gol del 2-1 ribaltando l’iniziale svantaggio. Il tecnico neroazzurro Credendino cambia le carte in tavola e schiera Cerrato che prende il posto dell’esausto Liccardi. Al 76’ il Gladiator sfiora il pareggio sciupando una buona occasione con Manzi che da una punizione calciata da Vitiello stacca di testa ma manda il pallone alto. I neroazzurri si spingono in avanti alla disperata ricerca del gol del pareggio, all’82’ Di Paola si appresta a calciare ma il suo tiro viene murato affannosamente dalla difesa biancorossa. Nel finale saltano tutti gli schemi e i sammaritani assediano l’area avversaria, nel primo dei cinque minuti di recupero Di Paola corre sulla fascia e crossa al centro regalando però il pallone al portiere Iacono che blocca facilmente. Finisce 2-1 in favore del Canicattì che rimonta lo svantaggio inziale e festeggia tra le mura amiche. Grande rammarico per il Gladiator che non riesce a far sua la terza trasferta consecutiva, probabilmente il pari sarebbe stato alla portata dei neroazzurri che avranno l’obbligo di vincere nella gara di ritorno in programma domenica prossima al “Piccirillo” per alimentare i sogni di promozione.
TABELLINO CANICATTI’ – GLADIATOR 2-1
CANICATTI’: Iacono, Ferotti, Cammareri, Lupo, D’Angelo, Maggio, Iraci (89′ Polito), Comegna (80’ Giglio), Malluzzo, Rosella, Caronia Angelo. In panchina: Lo Iacono, Tedesco, Caronia Vittorio, Di Mambro, Violante, Di Mercurio. Iezzi. Allenatore: Nicolò Terranova
GLADIATOR: De Lucia, Caccia, Viglietti, Vitiello, Manzi, Ioio (60’ De Rosa), Di Paola, Andreozzi, Liccardi (74’ Liccardi), Scielzo, Di Pietro (83’ Pesce). In panchina: Merola, Landolfo, Fusco, Montano, Saccavino, Esposito. Allenatore: Vincenzo Credendino
RETI: 37’ Liccardi (G), 39’ Rossella (C), 64’ D’Angelo (C)
ARBITRO: Ermini Corberi della sezione di Arezzo (assistenti: Stefano Galimberti di Seregno e Matteo Besozzi di Sondrio)
NOTE. Ammoniti: Maggio (C), Ioio (G). Recupero: 1′ nel primo tempo, 5′ nel secondo tempo. Angoli: 9-6 Spettatori: 1003 ( di cui 100 da Santa Maria Capua Vetere)