SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sempre pieno di gioia il morale in casa Gladiator per la qualificazione ai play-off nazionali. Neroazzurri già al lavoro per la doppia sfida contro il Canicattì, club che ha vinto i play-off del girone A di Eccellenza siciliana. Come rilasciato all’ufficio stampa della società neroazzurra, l’allenatore Vincenzo Credendino analizza la vittoria di domenica, evidenzia il grande supporto dei tifosi e ringrazia la società Frattese per l’accoglienza ricevuta.
LA PRESTAZIONE. “Avevamo acciuffato questi playoff per i capelli all’ultima giornata e” – esordisce il trainer sammaritano – “col passare dei giorni abbiamo ritrovato il sorriso, il coraggio e la spensieratezza. Siamo andati a Fratta sfoderando queste armi offrendo una grande prova corale. Voglio complimentarmi con ogni singolo calciatore, anche con chi non ha giocato perchè in queste settimane il gruppo si è ulteriormente cementato, ognuno ha fatto la sua parte e i sacrifici per arrivare fin qui non sono stati pochi. Orgoglioso di De Lucia per come si sta comportando in questi playoff ma un plauso è doveroso anche a Tommaso Merola, il nostro capitano che sta dispensando consigli a tutti. Lavoro in un clima del genere rende tutto più semplice”.
I TIFOSI. Enome l’entusiasmo in città, con oltre duecento tifosi che hanno atteso i neroazzurri al ritorno dalla trasferta: “A loro va il nostro ringraziamento, perchè vedere seicento persone con sciarpe e bandiere cantare, incitarci e sostenerci non ha prezzo. Ci hanno trasmesso una carica incredibile e vogliamo continuare a regalargli emozioni uniche come ad Afragola e Fratta. Da martedì pensiamo a preparare il prossimo appuntamento restando concentrati e umili”.
IL RINGRAZIAMENTO. In conclusione il bellissimo messaggio per la Frattese: “Ci tengo a ringraziare a nome di tutti noi la Frattese, protagonista di un’accoglienza squisita nei nostri confronti. Rappresentano un vero esempio di fair play, e non è da tutti, dopo una sconfitta del genere ed una delusione sportiva così grande, venirci a ringraziare ed elogiare nello spogliatoio con il loro capitano. Gesti come questi fanno bene al calcio“.