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Il Carinola rivitalizzato dalla cura Scagliarini è in piena lotta per portare a casa l’obiettivo salvezza. A fare il punto in casa gialloblu il ds Walter Caputo che ritorna, con l’unico scopo di stemperare i toni, sulla partita col Cellole.
Dopo una stagione piena di insidie il Carinola sembra ormai vicino all’obiettivo salvezza.
“Da parte nostra speriamo di portare a termine questo campionato nella massima tranquillità. Mancano ancora quattro partite importanti e le affronteremo al massimo. Domenica col Castel Volturno c’è stata la scelta scellerata di non farci giocare per impraticabilità del campo, anche se a mio avviso la gara si sarebbe potuta disputare. Tranne alcune zone, il terreno di gioco era perfetto. D’ora in poi affronteremo la Sessana, poi il recupero, Castelpoto fuori e la Vis Capua in casa , ma a quest’ultima partita speriamo di aver già centrato l’obiettivo perché giocarsi tutto in una gara singola non è mai facile”.
L’approdo di Scagliarini ha ridato nuova linfa alla squadra. Quale il suo pensiero?
“Dall’arrivo di Scagliarini abbiamo conquistato molti punti. I ragazzi si sono impegnati al massimo e la squadra ha assorbito al meglio il modo di lavorare dell’allenatore. Poteva anche esserci un rigetto, ma tutti si sono messi a disposizione e i calciatori hanno giocato con uno spirito differente non mancando nemmeno ad un allenamento. Anche loro come noi credono fortemente in questa salvezza”.
L’ultima gara col Cellole è stata un po’ concitata, sente di dire qualcosa in merito?
“Come prima cosa voglio stemperare i toni su questa situazione. Da parte nostra abbiamo subito l’onda di trecento e passa tifosi che per tutta la partita hanno continuato ad accendere fumogeni vicino alla nostra panchina, a gettare oggetti campo e ad inveire contro il nostro mister. Tutto ciò però è un qualcosa che deve rimanere circoscritto a quella partita e non vorrei si andasse oltre. C’è stato anche un brutto episodio di sport tra due dirigenti del Cellole ed il nostro mister con delle situazioni incresciose che non fanno parte del nostro modo di pensare e vedere lo sport. Per questo motivo invito anche il presidente Freda della società Cellole, cui faccio i complimenti per l’ottimo campionato, a metterci una pietra sopra. Per noi in questa fase ogni punto vale oro per la salvezza. Gradirei che questa vicenda si chiudesse qui senza ulteriori dichiarazioni o frasi ad effetto, e non ci stiamo neanche a passare per coloro che hanno caricato in maniera eccessiva una partita di calcio fino a farla sfociare in determinati episodi. A fine gara il vicepresidente D’Onofrio ci ha teso la mano e chiesto scusa per il comportamento dei propri sostenitori”.