Mister Sandro Pochesci ha incontrato la stampa oggi prima della partenza per Monopoli. Non arrivano buone notizie dall’infermeria e il tecnico non nasconde i dubbi per il match contro il Monopoli. “E’ stata una settimana in cui abbiamo lavorato anche dal punto di vista morale. Il risultato della scorsa domenica non ci ha dato ragione e il gruppo è un po’ giù. Dobbiamo fare i conti con qualche acciaccato: Vacca e Floro non si allenano da giovedì, Romano non so se riusciamo a recuperarlo, poi ci sono Zito e Padovan squalificati. Non ci piangiamo addosso e guardiamo avanti con fiducia”.
Monopoli può dire tanto nella rincorsa playoff dei rossoblù, Pochesci ammette: “Può essere decisiva per il quinto e sesto posto. Se dovessimo perdere, calendario alla mano, saremmo costretti a ridimensionare le nostre previsioni. Nelle sei partite avevo calcolato una sconfitta, quattro vittorie e un pareggio. Siamo partiti malissimo in termini di risultato e le cose si sono complicate. Però senza la rosa a completo è difficile. Questo è fondamentale perchè allenare una squadra in tutti i suoi effettivi ti dà un vantaggio importante. Disputare un playoff senza la qualità dei nostri calciatori ti mette la squadra in salita. Dobbiamo recuperarli al 100% sia fisicamente che mentalmente perché non dimentichiamoci quanto conta l’aspetto mentale”.
Prima di puntare al quinto o sesto posto bisognerà centrarli i playoff e Pochesci ribadisce: “E’ normale che se torniamo da Monopoli a mani vuote rischi seriamente di non farlo. Io però alla squadra ho detto che voglio farli e voglio farli anche bene. Ma ritorniamo al discorso di prima: senza metà rosa infortunata e squalificata è complicato. Ho chiesto a Mancino di andare almeno in panchina, l’ho supplicato di stringere i denti perché se mi giro ho qualcuno di esperto da inserire. Ad oggi Floro, Romano, Santoro e Vacca sono out insieme a Pinna, Zito e Padovan. Questa è la realtà”.
E sul Monopoli dice: “Giocano un calcio come si gioca in questa categoria. Molto forte dietro con la linea difensiva a cinque, tre centrocampisti aggressivi e di qualità e soprattutto quattro attaccanti forti fisicamente e che attaccano la profondità. Bisognerà fare molta attenzione in ogni reparto. Importante è non subire gol perché sono certo che prima o poi lo facciamo. La C è questa e bisogna adeguarsi a questo campionato e ovviamente al girone”.