Sarà una partita difficile (lo sappiamo); sarà dura (lo immaginiamo), anche perché è difficile prevedere se, la Juvecaserta-Decò, abbia o meno smaltito le ‘scorie’ di una disonorevole sconfitta in Coppa Italia.
Insomma, sarà fondamentale misurare la temperatura della concentrazione della JuveDecò: sarà un fattore.
Nella gara di andata, giocata al Paladecò, ci fu una netta vittoria dello Sporting Club Juve caserta sulla Viola Reggio calabria.
Il segreto constò in un micidiale binomio: alta % nel tiro pesante e tante palle, in più, recuperate. I poche parole: attacco perfetto ed una difesa micidiale. Noi tirammo col 57% da ‘2’ e col 43% da ‘3’.
Inoltre, a fronte dei numerosi falli subiti (almeno 7 in più di loro), solo dalla lunetta riuscimmo a finalizzare ben 20 tiri su 25 totali: l’80%; non un rapporto pienamente correlato -quello tra falli subiti e tiri liberi- ma senz’altro un fattore che va considerato, con una squadra come quella reggina.
Stavolta, invece, le forze in campo, potrebbero non essere più le stesse. Innanzitutto, Reggio viene da tre sconfitte nelle ultime cinque gare; una sola sconfitta -in assoluto- tra le mura di casa, dove riesce ad esprimere il massimo del suo potenziale. Quindi, sarà parecchio motivata; e lo sarà ancor di più perché si troverà di fronte la capolista, contro cui vorrà rimediare ai tredici punti subiti a Caserta.
La Viola resta, ad oggi, la squadra che concede meno -in termini di punti- alle avversarie: appena 67p.ti, contro i 69 nostri. E’ la migliore difesa del girone però, in attacco, segna mediamente circa 4p.ti in meno alla JCe. Ma, in casa, è più precisa di noi in trasferta. Aggiungiamo anche la maggiore propensione a rimbalzo della Viola.
Difesa, quindi, come nostra spina nel fianco, ma non solo questa. Infatti, di concerto con l’amico e cofondatore di questa pag. -Oreste Mercalli- siamo andati oltre le statistiche tradizionali.
Abbiamo, cioè, calcolato e comparato l’efficienza a rimbalzo ed il coefficiente di sbilanciamento: due parametri utili a leggere meglio la profondità dei giochi.
Dal confronto è emerso che, Reggio, ha un’efficienza al rimbalzo pari a 103,5 mentre, Caserta, di appena 96. Sullo sbilanciamento, invece, Caserta offre un coefficiente un pochino più alto: 1,15, mentre Reggio registra la parità: 1. Significa che, il numero di situazioni al rimbalzo (tra attacco e difesa) è identico. E, pur segnando meno punti di Caserta, generalmente concede meno tiri o meno tiri puliti alle avversarie che, quindi, subiscono la difesa reggina.
Caserta, dal canto suo, oltre a tirare con più precisione, beneficia anche di qualche situazione a rimbalzo in più perché, sporcando le linee di passaggi e/o tiri, rende più complicata la vita alle avversarie.
In conclusione, non mancano i pilastri su cui poggiare il successo.
Il rapporto tra falli subiti e tiri liberi segnati, come pure il numero di palloni catturati in più, può rappresentare quell’‘attacco trasversale’ che ti farebbe vincere l’incontro. Il condizionale è d’obbligo.
La domanda vera, però, è: quanto sarà pronta la Juvecaserta?
Al momento, noi propendiamo per il 60 vs 40… per i reggini. Perdonateci!
Carmine Covino