Incredibile ma vero. Cose del genere accadono solo a Caserta. La burocrazia e la poca flessibilità di chi comanda nella sala dei bottoni rischia di far saltare il banco. E’ di poco fa la notizia che ad oggi lo stadio Pinto non soddisfa i requisiti di sicurezza (c’è un cantiere aperto per le Universiadi) e non è più agibile. Casertana-Juve Stabia se si dovesse giocare sabato si giocherebbe senza spettatori. Inutile un lunghissimo colloquio tra la Commissione di Vigilanza e i vertici dirigenziali rossoblù che hanno provato in tutti i modi a trovare soluzioni alternative. Tutti in tribuna e trasferta vietata ai sostenitori ospiti, tribuna e curva nord ai casertani e trasferta vietata agli stabiesi ma le porte chiuse no. Sarebbe la morte del calcio per una partita così attesa. Sabato mattina presto ultimo summit, ultimo tentativo per salvare un derby che richiamerebbe non meno di 4000 spettatori. La cosa bella è che in altri stadi (visti di persona) si è giocato con tribune traballanti, non a norma e a Caserta, pur avendo rispettato tutte le direttive previste ancora ci si ostina a fare di testa propria.