Una foto su Facebook e la voglia di ritrovarsi un gruppo di amici, ancor prima che di calciatori. E’ nata così l’idea di una rimpatriata tra i giocatori del gruppo classe ‘83 delle giovanili del Napoli. A far prendere il via all’iniziativa, come già detto , lo scatto pubblicato sui social tra Roger Ferraro e Fabio Sicignano, due giocatori che all’epoca facevano parte della cantera partenopea.
L’immagine dei due su un campo da calcio prima di una partita ha portato al rincorrere i vari contatti riuniti in un gruppo whatsapp dallo stesso Ferraro. Un’annata particolarmente proficua quella dei nati nell ’83 per i colori azzurri visto che da quel raggruppamento di giovanili hanno preso il via le brillanti carriere di calciatori come Antonio Floro Flores, ex Serie A ed ora in forza alla Casertana, Aniello Cutolo, giocatore che in B ha vestito le maglie di club come Pescara, Crotone, Virtus Entella ed attualmente capitano dell’Arezzo , Alfonso De Lucia, ex portiere di Parma e Livorno, Mariano Stendardo, ex Serie A con il Napoli, Serie B con la Salernitana, oggi difensore della Paganese, e tanti altri giocatori ancora in attività nelle serie minori. L’occasione per rivedersi si è presentata lo scorso 25 Febbraio quando per gran parte i componenti di quella rosa: Vincenzo Caso, Gianluca Cipolletta, Paolo Coda, Roberto De Luca, Rosario Dentale, Vincenzo Esposito, Roger Ferraro, Antonio Floro Flores, Marco Marigliano, Federico Menna, Francesco Mirante, Pietro Nicolella, Vittorio Pastore, Vincenzo Picardi, Luigi Salvati, Mariano Stenardo, e Livio Terlizzi si sono ritrovati presso il ristornate “La Lanterna”.
Un legame talmente forte quello instauratosi negli anni addietro tra gli ex compagni di squadra che è come se tutto il tempo trascorso senza vedersi o sentirsi per le varie vicissitudini della vita si fosse annullato lasciando spazio a ricordi indissolubili. Anche se non presenti fisicamente per altri impegni hanno voluto comunque far sentire la propria presenza in videochiamata altri due membri della formazione dell’epoca, ovvero Aniello Cutolo e Stefano Colella.
Le foto di rito dinnanzi allo striscione “Calcio Napoli ‘83” e il taglio della torta con la medesima dicitura hanno fatto da contorno ad una serata speciale in cui sono ritornati alla mente gli straordinari risultati raggiunti sul campo. Una bella storia da raccontare che fa capire come il calcio sia volano indiscutibile di valori come amicizia e aggregazione.