Marcianise si gode Pucino, il difensore con la licenza da bomber: “Emozione indescrivibile arrivare in finale. Vogliamo conquistare il double con i nostri tifosi”



Da sinistra verso destra Perfetto, Pucino ed Allegretta festeggiano a fine gara

MARCIANISE – Inserimento, elevazione, incornata, goal. Se il Marcianise festeggia la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia Promozione, un bel macigno lo ha messo Raffaele Pucino. Il difensore classe 1992 di Caserta ha realizzato due goal di incontestabile preziosità tra andata e ritorno ed ha messo la sua “griffe” personalizzata sull’accesso all’atto finale, che probabilmente si svolgerà il 20 marzo allo stadio “Partenio-Lombardi” di Avellino contro l’Angri. E’ lui l’uomo copertina della semifinale vinta contro la corazzata Sant’Antonio Abate, che presenta calciatori di assoluto valore come Vitale, Alfano, Martone e Scognamiglio, con il colpo di testa vincente, arrivato al minuto 81, che ha fatto esplodere un “Progreditur” riempito finalmente da una bella cornice di pubblico.

IL MATCHWINNER. Enorme l’entusiasmo dell’ex Casertana ed Arzanese che si gode il ruolo di matchwinner: “E’ un’emozione indescrivibile. Mi sono buttato in area ed ho preso il tempo ai marcatori. Una gioia immensa, sono andato ad esultare sotto la tribuna insieme ai miei compagni. Credo che abbiamo meritato la conquista della finale, perché abbiamo lottato dal primo fino all’ultimo. Complimenti al Sant’Antonio Abate, che è una grandissima squadra, ma ritengo che noi l’abbiamo voluta di più. Quando giochi sui 180 minuti tutti gli aspetti sono importanti. Noi siamo stati più lucidi negli episodi e serve sempre una grande dose di fortuna, come nella circostanza dell’errore nel finale di Vitale. Chi ci ha creduto di più è il Marcianise”.



DIFENSORE CON LA LICENZA DI SEGNARE. Pucino è stato determinante con il goal del vantaggio all’andata (finita 1-1), poi si è innalzato a protagonista con il salvataggio su Vitale a metà secondo tempo e la rete della vittoria. Non poco per un difensore che ha giocato una partita sulle montagne russe: “Il merito è di tutti. Fa sempre piacere fare goal anche perché sono un difensore e non capita spesso. Quest’anno mi sta capitando spesso e sono contento anche per il provvidenziale salvataggio con la gamba sul tiro a colpo sicuro di Vitale. Chissà come sarebbe andata a finire? Ora pensiamo a finire bene il campionato e festeggiare, poi ci aspetta la finale contro l’Angri, avversaria che non conosciamo ma che affronteremo con lo spirito di sacrificio”.

IL CAMPIONATO. In conclusione Raffaele Pucino esprime la sua soddisfazione per un “Progreditur” pieno di marcianisani e si prepara al primo match point in campionato: “Domani in casa ci attende alle 15 la sfida interna contro la Viribus Somma ed abbiamo la prima opportunità di festeggiare in anticipo qualora noi vinciamo mentre Montesarchio e Forza&Coraggio pareggiano o perdono. Noi aspettiamo il nostro momento da rendere favoloso insieme ai tifosi. Sono giunto qui all’inizio e mi hanno parlato di questo progetto, sapendo che c’era scetticismo a causa dei colori e di determinate situazioni. La società merita ed ha bisogno del supporto di tutti. Ora ci godiamo la qualificazione, la dedica speciale va a Davide Iovinella che ha perso lo zio ed a questo gruppo che sta dando il massimo sin da agosto. Con la nostra unione lotteremo per conquistare il double”. 


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