La premessa – il pre gara. In pratica: da Sanremo a Pozzuoli, passando per la “Centrale”.
La ‘centrale’, è quella della Questura. Oggetto dell’indagine: la (scandalosa) lista dei “40 ladroni”. I nomi dei 40 tifosi al seguito.
Una roba inconcepibile. Sembra quasi di vedere la scena: come in un episodio della serie tv “Low and order” (visibile in foto), mancava solo il ‘piedipiatti’ pronto a leggerti i diritti della “Legge Miranda”:
«[..] Ha il diritto di rimanere in silenzio.
Qualsiasi cosa dirà, potrà e sarà usata contro di lei in tribunale.
Ha diritto a un avvocato durante l’interrogatorio.
Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d’ufficio.»
Per fortuna, alla fine, il buonsenso ha prevalso. L’intera macchina organizzativa puteolana, in quanto ad ospitalità, ha rasentato la perfezione. Tanti gli apprezzamenti anche dai tifosi (troppo pochi) locali. Alcuni si sono persino dichiarati storici estimatori di Caserta. A tutti loro va il nostro più affettuoso grazie. In bocca al lupo!
Ma veniamo alla gara… Un’altra gara tecnicamente brutta. Pozzuoli tiene botta per buona parte della partita. Caserta è la stessa asfittica e svogliata squadra vista contro la HSC Roma.
Pozzuoli domina alcuni tratti del match; noi viviamo di fiammate.
Come già accaduto altre volte, quando le squadre avversarie incrociano Caserta, vedono ‘rosso’. Non già perché si scontrano con la prima in classifica. Ma, ehy: è la JuveCaserta campione d’Italia.
Insomma, tirano fuori il meglio di sé: sia in termini di aggressività che di tecnica. Un po’ come accade nelle famiglie più sempliciotte, quando la domenica tirano fuori il loro miglio ‘servizio’ di posaterie e piatti per ben figurare con l’ospite.
Tornando al match, alla Decò è bastato concentrarsi un pochino solo nell’ultima frazione. La difesa ha prodotto un rapporto palle perse/recuperate di 4 palloni in più giocati, degli avversari. Anche la differenza tra falli fatti/subiti arride a Caserta: +4 vs -5. In attacco segnamo col 50% dal campo, tirando più di loro. E pure ai ‘liberi’ rasentiamo la perfezione. Petrucci e Hassan devastanti: >60%. Le nostre debolezze, manco a dirlo, sono (di nuovo) nel pitturato. Totale rimbalzi inferiore rispetto ai padroni di casa; Bottioni top scorer per carambole arpionate: ben 7, e ho detto tutto.
Lo segue Capitan Sergio (6 rimb. tot. e 13 val. Lega e +20 di +/-).
Concludendo: un’altra partita vinta soffrendo più del dovuto. Ci chiediamo: è un fatto fisiologico o c’è da preoccuparsi?
L’incognita Valentini: viste le sue caratteristiche e le premesse sinora viste -un giovane poco incline a saltare- siamo sicuri che la trade conclusa, sia stata quella giusta? E’ uno spot che ci preoccupa un po’. E se la mossa giusta fosse stata Bagnoli al posto di Dip? Non lo sappiamo: ci limitiamo a sollevare il ragionevole dubbio.
D’altronde, conta il giudizio del coach: ci fidiamo delle sue parole!
Carmine Covino