Lo Spartacus Rugby Social Club non riesce nell’impresa di fare punti a Battipaglia. La capolista si impone al termine di una partita dura per 12-0 (2 mete a 0), ma gli ospiti casertani non hanno demeritato, concedendo le marcature con altrettanti errori, mentre i ‘neri’ battipagliesi si sono difesi molto bene. A pesare per lo Spartacus sono state prima di tutto le assenze con ben 7 defezioni, ma anche le mancate occasioni in fase di attacco e qualche decisione arbitrale non proprio favorevole in momenti chiave dell’incontro. Insomma, una sconfitta che non ha tolto nulla alla stagione fin qui disputata dai gladiatori ribelli, ma con la consapevolezza di aver fatto un paio di errori in più degli avversari (che hanno giocato una buonissima partita). Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato con le squadre che si sono difese bene. Alla mezz’ora la prima meta battipagliese con Ricca e trasformazione di Maglio. Grave ingenuità dello Spartacus che prima fa guadagnare 10 metri in più su una punizione e poi non riesce a raggrupparsi per la maul derivante dalla touche. Nella ripresa subito a segno il Battipaglia (meta non trasformata) su una leggerezza difensiva (12-0). La frittata è fatta, ma si tenta di reagire. L’arbitro Cerino non concede una meta a Sardo, tra le proteste degli ospiti (ovale alto), poi Delle Femine si fa male sbattendo la testa dopo un placcaggio e resta per un attimo privo di sensi. Attimi di paura, ma tutto ritorna nella normalità e Paolisso sostituisce l’estremo sammaritano. Musone al 65’ viene ammonito, ma lo Spartacus tiene bene le fasi d’attacco dei locali ed anzi ci tenta fino alla fine con Badjie che non riesce a schiacciare in meta in maniera corretta nel recupero e quindi arriva il fischio finale. La squadra di stanza a San Nicola la Strada resta a 25 punti (con 4 di penalizzazione), mentre il Rugby Club Battipaglia sale a 34.
“Resta qualche rimpianto – commenta coach Paolisso a fine gara – per i nostri due madornali errori che hanno consentito al Battipaglia di fare le due mete. Qui sta la differenza tra la nostra gara e la loro. I locali hanno sbagliato quasi nulla e sono stati incitati da un tifo incessante, oserei dire calcistico. Non abbiamo capito, però, alcune decisioni arbitrali come la meta di Sardo non concessa – almeno da bordo campo – e una punizione contro fischiata a noi quando i nostri avversari non avevano rispettato la distanza di 10 metri. Da un arbitro preparato e di spessore come Cerino non me lo sarei aspettato, ma lo sport è questo. Nel complesso, però abbiamo giocato il 70% della partita in attacco e non abbiamo concesso molto oltre alle due mete. Questa sconfitta non ci ridimensiona, anzi ci dà la forza per migliorarci ancora di più. Dopo la pausa di due settimane ci saranno gli Hammers Campobasso in trasferta e per noi sarà importante fare bene”, conclude Paolisso.
UFFICIO STAMPA SPARTACUS RUGBY SOCIAL CLUB