SESSA AURUNCA – Alfredo Pergamo centrocampista classe 95′ dice addio alla Sessana. L’ex Centese (Eccellenza Romagnola), Suio (Promozione Laziale) e Minturno (Promozione Laziale) ha deciso di lasciare la sua squadra. Nell’intervista da noi redatta, il calciatore spiega i motivi di tale addio.
Qual è il motivo che l’ha spinta ad andare via dalla Sessana?
“Il motivo principale per cui ho deciso di andar via è stata una discussione con l’allenatore Quintigliano. Sono stato voluto da lui durante il mercato estivo ed ho deciso ben volentieri di sposare il progetto. Purtroppo non sono stati rispettati dei patti accordati precedentemente, quindi è questo il motivo”.
Ha dei rimpianti sulla sua permanenza nella Sessana? Qual è il suo pensiero riguardo la spiacevole situazione che si è creata?
“Rimpianti non ne ho. Ho giocato in totale quattro anni con la Sessana, sono di Sessa e non c’è cosa più bella di giocare per la propria città. Sono retrocesso con la maglia della Sessana e pur avendo avuto proposte da categorie maggiori ho rifiutato per amore della maglia. Ho sposato il progetto anche con il cambio di società ed ho accettato di giocare in Prima Categoria pur avendo sempre giocato in categorie come Eccellenza e Promozione. Ma mi erano state fatte promesse dall’allenatore che non sono state mantenute, sia a livello economico che a livello di squadra. Insomma, un comportamento poco serio secondo il mio parere. Se si pattuiscono degli accordi devono essere rispettati. La società non si è imposta ma non mi sento di incolparla. Anzi, colgo l’occasione per augurare il meglio al presidente Orabona che non sta attraversando un periodo roseo”.
Se ci fosse un modo per risolvere questa situazione, prenderebbe in considerazione l’idea di restare?
“No, ormai non credo più nel progetto. Non ci sono i presupposti per andare avanti”.
Qual è suo ricordo più bello nella Sessana?
“Sicuramente la vittoria del campionato di Promozione nel 2014, io ero under e fu un campionato bellissimo. Riportare la Sessana in Eccellenza, categoria in cui mancava da anni. Soprattutto per me che sono di Sessa è stata un’emozione forte che non dimenticherò”.
Cosa spera e a cosa aspira per il suo futuro?
“Sono molto vicino ad una squadra di Promozione Laziale, ma non posso dire altro finché non ci sarà l’ufficialità”.