Il Marcianise incantato da Valerio: la “gioventù ribelle” all’assalto dell’Eccellenza



Il tecnico del Marcianise Angelo Valerio

MARCIANISE – Il Marcianise naviga a vele spiegate. Con 22 punti in 8 gare, la compagine del presidente Vincenzo Gallo guarda tutti dall’alto verso il basso con un distacco di quattro punti sul Casalnuovo secondo. Gap che può aumentare se si considera che i marcianisani stanno ancora aspettando l’esito della questione relativa alla partita col Montesarchio, non disputata per il rifiuto dei sanniti ed ora sotto indagine del giudice sportivo. Tralasciando i motivi della decisione ed evidenziando solo i dati statistici, qualora dovessero essere data vittoria a tavolino, il Marcianise salirebbe a +7 sulla vicecapolista. Quindi si delinea una fuga che può dare un primo forte segnale al campionato.

LA CARRIERA. A trascinare i biancoazzurri al primo posto è una squadra sagacemente allenata da Angelo Valerio. Un giovane di appena 34 anni (è nato il 28 agosto 1984 a Caserta) che sta strabiliando il mondo calcistico con la sua bravura. Da calciatore è cresciuto nel settore giovanile del Napoli, in prima squadra ha giocato dalla Lega Pro alla Promozione con Casertana, Lucchese, Maceratese, Terracina, Herculaneum, Boca San Lazzaro, Real Volturno, Afragolese, Praia, Capriatese e Capua. Al calcio giocato ha sempre affiancato la passione per l’ambito tecnico, allenando le giovanili della Sarnese, Boys Caserta, Caserta Academy e Robur Caserta. Quindi nel rettangolo di gioco ne ha passate tante di avventure, ed anche a certi livelli, per cui quello di Marcianise potrebbe essere un trampolino di lancio per rivivere certi palcoscenici.



LA SCELTA. Eppure al momento della scelta da parte del club, tanti hanno storto il naso perché l’esperienza negativa di Casagiove poteva pesare come un macigno. Invece no, Vincenzo Gallo insieme ai vice Emilio Buonpane e Giuseppe Iannotta hanno dato credito al consiglio di un esperto ds come Pino Ciontoli, che ha fatto il suo nome, e lo hanno investito della carica di allenatore, dopo la conclusione del rapporto con Ferdinando Di Benedetto che l’anno scorso ha chiuso al quarto posto con un buonissimo rendimento nell’anno della rinascita. Perché chi l’ha detto che a vincere sono solamente i cosiddetti esperti. Con il suo 4-3-3 offensivo e spregiudicato, fondato sul possesso palla e sulle verticalizzazioni fulminanti, ha fatto indossare la veste prediletta a calciatori di assoluto livello per la Promozione come Famiano, Pingue, Iovinella, Mormile, Giunta, Pucino, Russo, Parente, Izzo, Allegretta, Perfetto e via discorrendo, maneggiando con cura i tanti talenti in squadra.

LO STAFF TECNICO. Ed i numeri parlano chiaro con riconoscimenti attuali come miglior attacco (26), miglior difesa (4), tutte vittorie ed un solo pareggio. Per uno cresciuto con gli idoli Maurizio Sarri e Marco Giampaolo, amanti del “gioco sempre e comunque” importanti risultati ma guai ad abbassare la guardia. Domani alle 14.30 “Progreditur” arriva il Vitulazio che ha appena cambiato allenatore, Telemaco Russo al posto di Giuseppe Rosi. Non sarà semplice ma se dietro un uomo c’è sempre una squadra, Valerio può contare su uno staff tecnico preparato, con l’inseparabile vice Michael Setaro, il preparatore atletico Elino Antonucci ed il preparatore dei portieri Antonio Gianchino sotto la supervisione del dg Cesare Salomone. Rispetto a tanti allenatori più anziani ed esperti, Angelo Valerio è la “gioventù ribelle” del Marcianise, all’assalto di un sogno chiamato Eccellenza.


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