Tre anni da calciatore e otto mesi come allenatore. C’è un legame profondo tra Gaetano Fontana e la Juve Stabia. Dal ’97 al 2000 83 partite e 14 gol. Diventò presto un idolo della tifoseria grazie alle sue giocate e a quella confidenza che aveva col pallone che in pochi se la possono permettere. Poi tornò in veste di allenatore. 32 partite, 1,63 punti di media, campione d’inverno, un calcio spettacolare. Eppure fu esonerato il 12 marzo 2017 all’indomani del clamoroso tonfo interno contro la Paganese. Furono tre mesi difficili per lui che dopo aver brillantemente chiuso in vetta la prima parte di stagione, si ritrovò una rosa con troppi rinforzi a gennaio e raccolse sei punti in otto gare. Il suo 4-3-3 è rimasto ancora impresso nella mente di tifosi e stampa locale e sabato sera sarà un match molto atteso da una parte e dall’altra. E magari proprio a Castellammare potrebbe arrivare la riscossa di Fontana sulla panchina della Casertana.