Era l’estate 2006 quando nella sala stampa dello stadio Pinto a Caserta ebbi modo di conoscere Gigi Sorianiello. Nei suoi occhi c’era la voglia di vincere, la consapevolezza di giocarsi tanto in una piazza importante e al tempo stesso esigente come quella rossoblù. Le attese erano tante e i traguardi prefissati tutti raggiunti. In poche settimane il mister riuscì a conquistare la fiducia di tutto l’ambiente centrando il ritorno in quarta serie per la gioia di un’intera città. A distanza di cinque anni Sorianiello riparte da Terra di Lavoro. Da quella gente che lo ha amato e che conserva di lui una grande stima e affetto. Diciamocela tutta: Marcianise è il punto di ripartenza ideale e siamo certi che non fallirà. Conosce la squadra, conosce per certi versi l’ambiente, è consapevole della passione che circonda il Progreditur. A differenza di Caserta non avrà la pressione asfissiante, non sarà costretto a vincere ogni gara, ma dovrà ugualmente fare i conti con una tifoseria (giustamente) esigente e competente. Per il Marcianise ha rinunciato alla Rappresentativa juniores Campana. Conosce tanti giovani ed ha la capacità di tirare fuori il meglio da ogni calciatore. Insomma l’uomo giusto per un nuovo inizio. E poi è nella sua terra adottiva, qui ha sempre fatto bene. In bocca al lupo mister.