Meno di un mese fa il ritorno a Maddaloni. In silenzio, senza clamori, rispettando il suo modo di essere. Antonio Piccirillo non poteva stare lontano da Maddaloni e dopo la breve parentesi estiva col Casoria ha deciso di tornare in granata. “Il richiamo era troppo forte – dice ridendo il terzino – ma scherzi a parte sono felice di essere tornato in un club che considero come una casa. L’ho fatto per motivi strettamente personali e ho ritrovato una società diversa composta da gente che sa come fare calcio a Maddaloni come Innocenzo Lombardi. Sto dando una mano ad una squadra che ha elementi importanti come Vittorio Gargiulo, il più importante per me e tutti insieme possiamo regalare belle soddisfazioni ai nostri tifosi. Ho trovato una squadra molto interessante, ben affiatata e un tecnico che nono conoscevo e che sta trasmettendo valori importanti a tutti noi. Mister Santonastaso sta trasmettendo la grinta necessaria per raggiungere i traguardi prefissati dalla dirigenza”. Sabato un ko a Goti che fa male: “Risultato assolutamente bugiardo – continua Piccirillo – e il pareggio sarebbe stato indubbiamente il risultato migliore. All’85 hanno fatto gol su calcio d’angolo, un offside che come confermano le immagini televisive non c’era ed è stato un peccato perché siamo usciti dal campo a testa alta”. Una Maddalonese tutta nuova ma con idee ben chiare: “Il mio obiettivo è quello di dare il massimo e fare bene per la squadra. Non voglio fare un campionato anonimo e dico che abbiamo le potenzialità per essere protagonisti, una rosa che potrebbe tranquillamente competere per raggiungere i playoff”. Nel prossimo turno contro le Aquile Rosanero sarà fondamentale tornare al successo: “Dobbiamo ottenere assolutamente i tre punti – conclude il difensore – contro una formazione neopromossa che però ha vinto la sua prima partita e arriverà da noi galvanizzata. Ce la metteremo tutta per regalare una nuova vittoria a noi stessi, ai tifosi e a tutti colori che ci permettono di lavorare con serenità e crescere giorno dopo giorno”.