CASAL DI PRINCIPE – Spettacolo allo stadio “Scalzone” di Casal di Principe nel big match tra Albanova ed Afro Napoli United. Partita piena di colpi di scena tra due compagini molto attrezzate e che fanno del valore offensivo il loro credo di vita. E’ l’Albanova a conquistare i primi tre punti della stagione con il punteggio di 3-2, grazie ad un ribaltone veemente nella ripresa. A causa del vento che ha rivestito un ruolo da protagonista, nel primo tempo l’Afro Napoli United gioca decisamente meglio ma punge solo con un goal. Nella ripresa cambia tutto con tre reti in appena sette minuti per i biancoazzurri di Giuseppe Zippo che partono con il verso giusto. Proteste, invece, per la compagine multietnica del presidente Antonio Gargiulo che recriminano per alcuni decisioni dubbie e per l’espulsione, ritenuta esagerata di Babù. Di sicuro chi era presente allo “Scalzone” ha assistito ad una grande bella partita.
PRIMO TEMPO. Anticipo di lusso allo stadio “Angelo Scalzone” di Casal di Principe. Per i biancoazzurri è la prima in Eccellenza del nuovo progetto, mentre per la compagine multietnica è il debutto ufficiale nella massima categoria regionale. Piccolo contrattempo prima del fischio d’inizio con l’Albanova che è costretta a cambiare maglia, perché i colori delle maglie delle due squadre erano simili (l’arbitro se n’è accorge in notevole ritardo). Nei primi dieci minuti le due compagini si studiano. A favore di vento nel primo tempo, l’Afro Napoli United si rende pericolosa nel primo tempo. L’ex calciatore del Lecce in Serie A Babù parte molto largo e costringe alla sofferenza D’Ambra che ha problemi a contenerlo. Al 13’ la freccia brasiliana penetra in area, dopo aver dribblato due avversari, e carica il tiro che viene murato da un presunto tocco di mano di Esperimento. Babù protesta vivacemente ma per l’arbitro non è calcio di rigore. Replicano i padroni di casa al 21’. Palumbo pesca nello spazio Simonetti che, anziché passare per il meglio posizionato Lepre, è egoista e calcia: palla a lato. Tre giri di lancette e Palumbo si mette in proprio: la distanza è elevata e la conclusione diventa facile preda del portiere Riccio (24’). Con l’esperto Michele Ciano che fa buona guardia su Dodò, Marigliano cerca con insistenza Babù: col passare dei minuti D’Ambra tenta di prendergli le misure, nonostante la grande velocità. Tiro dai venticinque metri per Souleman che scaraventa la palla fuori (29’). Di occasionissime limpide non ce ne sono tante, ma al primo calcio d’angolo l’Afro Napoli sblocca la partita. Sul corner di Babù, Dodò anticipa tutti sul primo palo e gira di testa in rete. Primo goal in campionato per l’attaccante capoverdiano che va in goal con un “pezzo” che non fa parte del suo repertorio, festeggiato dai suoi tifosi (40’). Risposta immediata dei locali di Marco Mazziotti con il tiro centrale di Maturo (41’). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-1.
SECONDO TEMPO. La ripresa entra subito nel vivo. Dopo due minuti termina alta la punizione di Dodò (47’). Sull’azione seguente Afro Napoli United ad un passo dal raddoppio. Dodò pesca sul secondo palo Liguoro che calcia a botta sicura: Esperimento si immola e salva sulla linea (48’). Da questo momento la partita cambia incredibilmente registro. A suonare la carica è il goleador recordman della scorsa stagione con 40 reti, Ciro Simonetti, che timbra il pareggio. Traversone di Ciano, la difesa respinge e proprio dalla linea dell’area l’ex Casoria e Napoli scarica un bolide che s’insacca vicino al palo. Esplode di gioia il pubblico dello “Scalzone” per il primo sigillo di Simonetti. Dal goal del pareggio è tutt’un’altra partita, con una reazione d’orgoglio senza eguali. L’Albanova acquisisce consapevolezza e concretizza la rimonta. De Lucia sfiora il palo con un tiro a giro da fuori area (54’), poi Palumbo riceve palla e indovina l’angolino con un tiro che bacia il palo ed entra in rete (56’). Afro Napoli United stordito ed i biancoazzurri del presidente Giuseppe Zippo segnano ancora. Contropiede letale di Simonetti che esegue un perfetto passaggio in profondità per De Lucia: il giovane classe 2001 entra in area ed incrocia alla perfezione, capitalizzando il goal del 3-1. Applausi della tifoseria per un talento promettente, nuova sorpresa del team del ds Gianni Fabozzo. La compagine multietnica è letteralmente tramortita e l’Albanova va vicino ad un nuovo goal con Simonetti: blocca Riccio (62’). Il ritmo cala, con l’Albanova che gestisce la gara, mentre l’Afro Napoli United non riesce ad imbastire una replica degna di nota. Anzi a rischiare di arrotondare il punteggio sono i locali che sfiorano il quarto goal con Ioffredo al 76’. La partita sembra chiusa, poi ci pensa ancora Dodò a riaprirla al 87’. Magia del capoverdiano che gonfia la rete con una sforbiciata ed accorcia le distanze. Brividi nei minuti di recupero. Al 90’ Dodò se ne va in progressione sulla sinistra, cross al centro per Redjehimi che schiaccia: Sagliocco blocca e difende i tre punti. Espulso Babù al 92’ per il secondo cartellino giallo (92’). Enormi le proteste degli afronapoletani ma l’arbitro non cambia idea. Al triplice fischio grande festa dell’Albanova davanti ai propri tifosi.
Tabellino: ALBANOVA-AFRO NAPOLI UNITED = 3-2
ALBANOVA: Sagliocco, Ciano, D’Ambra, Maturo (88′ Diana), Esperimento, Signore, Simonetti, Romano, Palumbo (69’ Nucci), Lepre (65’ Pezzella), De Lucia (78’ Ioffredo). In panchina: Papa, Fedele, Improta, Gallo, Diomaiuta. Allenatore: Marco Mazziotti
AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, Gargiulo (86′ Jadama), Liguoro, Rinaldi, Velotti, De Fenza, Dodò, Marigliano, Sogno (67’ Diallo), Babù, Souleman (67’ Redjehimi). In panchina: Santangelo, Manzoni, Del Grande, Filogamo, Caliendo, De Giorgi. Allenatore: Salvatore Ambrosino
RETI: 40’ Dodò (AFRO), 51’ Simonetti (AL), 56’ Palumbo (AL), 58’ Simonetti (AL), 87’ Dodò (AFRO)
ARBITRO: Gianluca Andolfi della sezione di Ercolano (assistenti: Annalisa Moccia e Michelangelo Caliendo del Nola)
NOTE: Ammoniti: Lepre, Nucci, Palumbo, Pezzella (AL); Velotti, Souleman (AFRO). Espulsi: Babù al 92’, Manzoni dalla panchina (AFRO) Angoli: 1-2. Fuorigioco: 3-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 350 circa