Reduci dalla tremenda battaglia del giorno prima contro la Fabi Montegranaro, la Juvecaserta esce sconfitta nella finale per il terzo posto del Torneo della Calzatura che la vedeva opposta alla Scavolini Pesaro di un altro grande ex, Jumaine Jones. In un palazzetto semideserto, i bianconeri hanno nuovamente tenuto testa ad avversari di maggiore caratura e con un obiettivo diverso rispetto alla salvezza.
PRIMO QUARTO
Doornekamp è sempre in borghese, Smith ha sempre la spalla destra fasciata e Sacripanti, dopo la ‘battaglia’ di sabato sera, va con questo quintetto: Collins, Rose, Maresca, Smith e Fletcher. Dall’altro lato Dalmonte replica Hackett, Hickmann, White, Jones e Cusin. Partenza sparata di Flight White che insacca 5 punti ma Smith gli risponde con la stessa moneta. Iniziano i problemi di falli per la Juve che ha Fletcher a quota 2 dopo neanche 3 minuti. Il fatturato offensivo della Pepsi è solo Smith: 8 punti in faccia a Jones e 8:10. Si accende anche Fletcher che, con 5 punti in un amen, tiene Caserta attaccata nonostante un Hackett chirurgico (7 punti e 13:17 al 7′). La Juve si impantana in attacco e Traini sigla il +6 pesarese. Al primo stop è 20:21 con 10 di un positivo Smith.
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto si apre con una stoppatona di Cusin a Rose ma la Juve mette la freccia del sorpasso col dodicesimo punto di Smith (26:23 al 12′). Si sveglia dal letargo Jones che, in 20″, spara due bombe che ben conosciamo per il sorpasso marchigiano. Su di lui va Cefarelli, ma la musica non cambia: ancora Thrilla from Camilla per il 26:33 al 16′ (0:10 di break). Rientra Collins per un evanescente Ciorciari e la musica cambia: tripla di Righetti, tripla dell’ex Ferrara ed è -1. Altro giro, altra bomba di Jones, uno spettacolo. Sempre Righetti suona la carica ma Hackett inchioda il 36:42 della pausa lunga.
TERZO QUARTO
Si riparte e Jones va ko per un colpo all’occhio dopo un fortuito contatto con Fletcher. Pochi secondi dopo Rose si becca un antisportivo per bloccare Hickmann lanciato in contropiede (Pesaro vola sul +9). La riscossa bianconera ha la firma di Kevin Fletcher (9 punti e due comodi jump) che permette alla Juve di recuperare fino al 42:47 al 23′. Che poi diventa -3 sempre con l’ex Teramo. Pesaro recupera Jones ma perde White per una botta alla caviglia e Rose infila due bombe consecutive per il sorpasso (54:52 al 27′). Le difese iniziano ad imbarcare acqua e piovono canestri da tutti i lati (bene Mirza Alibegovic nella Scavo). L’italo-sloveno sigla il 56:61 alla fine del terzo quarto.
QUARTO QUARTO
Col ventesimo punto di Smith la Juve torna in vataggio (62:61) ma i due missili di Traini sparigliano ancora le carte (62:71 e 0:10 di break al 34′). Ancora sul punto di cadere, la Juve si rialza col missile di Collins (-4). Le difese sono poche aggressive e bastano semplici pick ‘n roll per andare a schiacciare. Collins è on fire e delizia la platea con giocate sopraffine unite a conclusioni di rara bellezza. Jones replica da par suo ed è 74:78 al 37′. Caserta rientra sul -3 ma ancora Jones, con la quinta tripla di giornata, a ricacciarla indietro. E’ il colpo di grazia alle speranze casertane di chiudere con un successo.
JUVECASERTA – SCAVOLINI PESARO 78-86
JUVECASERTA: Ciorciari, Righetti 7, Collins 19, Rose 10, Maresca, Cefarelli, Smith 20, Fletcher 14, Stipanovic 8. All. Sacripanti.
SCAVOLINI PESARO: White 13, Traini 8, Cavaliero ne, Alibegovic 7, Hickman 11, Cusin 7, Tortu’, Flamini 3, Hackett 12, Lydeka 8, Jones 17. All. Dalmonte.
ARBITRI: Filippini, Sardella, Borgioni.
PARZIALI: 20-21, 36-42, 56-61.