Giacomarro per la prima volta al Pinto da ex: “Sarà emozionante rivedere quei colori. In campo per l’impresa ma sarà dura contro questa Casertana”



Giacomarro nel ’91 a Caserta

Quella che inizierà tra poco più di un mese sarà la stagione numero ventidue sulle panchine di mezza Italia. Domenico Giacomarro, attuale allenatore del Picerno, sfiderà la Casertana per la prima volta da avversario sabato sera nel match valevole come primo turno di Tim Cup.

Mister col Picerno sarà la tua diciassettesima squadra che alleni, ma mai la Casertana.



“Stranamente non ci siamo mai incrociati e non nascondo una certa emozione a tornare in quello stadio”.

Nel ’91 fosti protagonista di una grande cavalcata verso la B. Ricordi ed emozioni indelebili nelle mente di ogni calciatore e tifoso dell’epoca.

“Quello fu un anno magico. Dopo vent’anni riportammo Caserta in B e quelle emozioni non si possono cancellare. Neppure l’anno prima la Casertana di Caramanno riuscì nell’impresa. Noi con un gruppo eccezionale regalammo una gioia straordinaria a tutta la città”.

Calcio d’estate ma in palio c’è già qualcosa di importante…

Siamo un piccolo paese, società ben strutturata e organizzata. Siamo felici di poterci misurare con una piazza come quella di Caserta. Siamo solo seimila abitanti e per noi è un onore confrontarci con i falchetti. Non significa che faremo passerella, anzi proveremo a giocarcela e tentare qualcosa di grande”.

Domenico Giacomarro

Un Picerno piuttosto rinnovato rispetto lo scorso campionato. Quali sono gli obiettivi di questa stagione?

“Migliorare il piazzamento dello scorso torneo. Arrivarono a ridosso dei playoff e cercheremo perciò di fare un passo più avanti. Speriamo possa essere un campionato di vertice, importante, forse anche grazie a qualche altro innesto.

Tra le file lucane ci sarà Emmanuele Esposito. Grandi numeri quando era a Caserta ma non è mai riuscito a fare il salto di qualità.

“E’ un lusso per la categoria. Forse nei momenti topici della sua carriera ha avuto forse un momento di sbandamento mentale perché non ancora consapevole dei suoi grandi numeri, dei suoi mezzi tecnici. Ma è un calciatore eccezionale, è il capitano di questa squadra, sempre determinante ed è giusto che sia al centro dell’attenzione di questo match”.

E di questa Casertana che idea ti sei fatto?

“Più o meno hanno confermato gran parte dei calciatori. Mancherà ancora qualche pedina, siamo a fine luglio e c’è tempo per integrare la rosa. Ma è una squadra ben amalgamata, coperta in ogni reparto. Sicuramente punteranno in alto, magari nuovamente ai playoff, ma sabato ce la giocheremo con tutte le nostre forze perché vogliamo iniziare la stagione nel migliore dei modi”


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