Casertano dentro e fuori dal campo. Per sempre grazie Antonio, ci rivedremo presto



Antonio Pezzullo

Nel giro di 48 ore mi ritrovo a salutare due pilastri della Casertana. Dopo Ivan Rajcic che lascia il calcio giocato, è tempo di saluti per un altro grande professionista. Un ragazzo che ha dimostrato con i fatti di essere casertano vero, casertano dentro e fuori dal campo. Il dottor Antonio Pezzullo non è stato confermato come massofisioterapista e per la prima volta dopo 17 anni questa estate resterà a casa. Una notizia che ha gelato i casertani, i tifosi, gli addetti ai lavori, chi conosce Antonio. Scelta della società e non ci metto bocca. Questo editoriale è il mio saluto, il mio arrivederci ad Antonio. Massima stima reciproca fin dal primo momento, da quando ci conoscemmo nell’estate 2001.

Abbiamo iniziato praticamente insieme. Era la Casertana dell’era Petrella, anni bui, cupi eppure tu ci sei sempre stato. Ti sei fatto nove stagioni di D, tre di Eccellenza e cinque tra i professionisti. Ha sofferto, esultato, sacrificato e anche pianto per la Casertana, per la squadra della sua città. Oggi caro Antonio esci dalla porta principale a testa alta perché sei stato un professionista fino alla fine. E’ vero: nessuno avrebbe potuto immaginare che la Casertana potesse fare a meno di te. Sono cambiati i presidenti, gli allenatori, ma tu sei sempre rimasto. Sei con i fratelli Gazzillo un’icona della casertanità e della Casertana.



Quante volte io e i colleghi abbiamo provato a strapparti una mezza notizia: “Antonio come sta Tizio, come sta Caio. Ma Sempronio recupera? Ragazzi non so niente. Sorriso e te ne andavi”. Come te nessuno mai perché sei sempre stato al tuo posto pronto a scattare quando qualcuno aveva bisogno di te in mezzo al campo. Mani d’oro essendo capace di rimettere in piedi centinaia di atleti. Sei stato il loro confidente per anni. Hai conosciuto segreti di tanti calciatori che continui a custodire gelosamente. Quante volte avrai dovuto salutare la tua famiglia il sabato mattina per poi rivederla il lunedì. Chi viaggia sa di cosa stiamo parlando. Quanto ti saranno costati quegli abbracci con i figli che crescevano e  tua moglie che ti ha sempre supportato in ogni scelta e decisione senza farti mai pesare nulla. Quante volte avresti voluto essere vicino ai tuoi figli perché influenzati, ma tu c’eri sempre. E quella volta che Tonia stava per partorire la secondogenita e tu in campo fino all’ultimo secondo. Che cosa non hai fatto per la nostra amata Casertana. Chi ti conosce veramente conosce il tuo amore verso quei colori.

Antonio Pezzullo col suo immancabile carrello della spesa!

I tifosi hanno apprezzato tutto quello che hai fatto per i falchetti e ti amano. Il tuo è solo un arrivederci Antonio perché il calcio, la Casertana, non possono fare a meno di te. Sarà strano salire in ritiro e non vederti, non immortalarti con tuo famoso carrello della spesa pieno di borracce e sali minerali. “E no dai sempre la stessa foto” mi avresti detto. Ogni ritiro ti fotografavamo mentre trasportavi il carrello, modo più veloce per soccorrere gli assetati tra un esercizio e l’altro. Mi avrebbe fatto piacere poter scrivere: Pezzullo diventa maggiorenne, riferito al diciottesimo anno di fila al servizio della Casertana. Ecco ti ho svelato il titolo amico mio, l’avevo in mente da giorni. Mancava solo la famosa foto versione 2018 e un altro anno sarebbe iniziato.

Niente di tutto questo. In fondo al mio cuore e a centinaia di cuori c’è sempre la speranza che qualcosa possa cambiare. Un dietrofront last minute perché perdere una persona e un professionista esemplare come te è dura per tutti. Sarai il primo tifoso della Casertana, lo so, come lo è e lo sarà tua moglie e anche i vostri figli. Abbiamo la stessa età, stesso percorso in ambito sportivo e salutarsi in questo modo è difficile. Approfitto della testata (cosa che non si dovrebbe mai fare ma i lettori mi perdoneranno) per dirti grazie da casertano a casertano. Hai fatto tanto, tantissimo per questi colori ed è stato bellissimo tutto l’amore che hai regalato alla nostra Casertana, alla tua Casertana. Grazie per la persona che sei e che resterai. Caro Antonio supererai anche questa nonostante il dolore sia forte e la delusione tanta. Un ragazzo d’oro che mancherà a tutti noi. Ma ci rivedremo presto, ne sono sicuro!


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