In un PalaFeudo mai così coinvolgente il Maddaloni supera 4-3 la Turris Octava, formazione ancora a quota zero punti in classifica, ma ben attrezzata quantomeno per raggiungere la salvezza il prima possibile. Partono forte i padroni di casa con D’Angelo che scheggia il palo, seguito da Guglielmo Loasses che tenta il destro da fuori, impegnando Cerino in una parata in due tempi. Gli uno-due veloci dei gialloblu mettono in difficoltà la difesa della Turris, che si salva quando Ferri, servito da Verdicchio, sbaglia di poco il diagonale. La replica arriva con Improta che tira a lato della porta difesa da Clemente Di Vico. Di Vico che pochi minuti più tardi innesca Verdicchio in profondità, lo stop è magico ma Cerino interviene con puntualità. Mazzarella sbaglia la mira su punizione, poi c’è il break di Tufano che prima chiama Cerino ad una parata non facile, poi serve a Loasses la possibilità di segnare, ma il talentuoso universale maddalonese è impreciso. Per il gol è questione di secondi. Da un calcio di punizione Tufano trova Riso ben piazzato, il destro del numero 5 è chirurgico e porta i padroni di casa in vantaggio. La Turris non si abbatte, Nastri è sfortunato e colpisce il palo; nel finale di primo tempo i locali conquistano un calcio di punizione. A Loasses basta appena toccare la sfera, che Tufano indirizza in rete. Raddoppio meritato e squadre negli spogliatoi. La ripresa si apre con il tentativo di Improta, Di Vico fa quel che può ma sulla respinta arriva Romano. Marcatura del capitano che accorcia le distanze. L’Octava tenta in tutti i modi di raggiungere il pareggio, mentre i locali hanno spazio in contropiede. Ferri non ne approfitta facendosi ipnotizzare da un perfetto Cerino. Poi con un uomo in meno la Turris subisce il terzo gol. Espulso Mazzarella per doppia ammonizione, Verdicchio ha tutto lo spazio per mirare sotto le gambe di Cerino, infilandolo con il tiro mancino. Non contenti gli uomini di D’Angelo sfiorano il poker con Loasses in un’azione tutta forza e grinta. Dall’altro lato Nastri sfrutta un rimpallo e trova la rete che accorcia le distanze. La compagine di Torre del Greco non ci sta a perdere e mostra senza paura tutte le sue capacità. Capacità eccellenti, quelle che sfodera Nastri, che fa tutto col sinistro e spara un missile che si infila sotto l’incrocio. Di Vico non può arrivarci e la Turris agguanta il pari nel finale. Ma non è ancora finita. Con molta calma il Miseria e Nobiltà si riorganizza, Riso riceve palla sulla destra, prova il destro e Cerino commette il primo errore in una gara fino a quel momento perfetta. La conclusione di Riso sancisce la fine di un incontro divertente, che regala tre punti al Maddaloni, mentre per la Turris, vittoria rimandata alla prossima gara.