Mentre in Russia si stanno svolgendo le fasi finali di un sorprendente Mondiale, è ufficialmente iniziata il primo di luglio la nuova stagione calcistica. Alcune squadre si stanno già muovendo ed hanno portato a casa tanti big dell’ultimo campionato di Eccellenza e non solo. La mappa del girone A di Eccellenza è già quasi completa, ci sono dubbi sull’iscrizione di alcune squadre che stanno lavorando in sordina per provare a mantenere la categoria, andiamo con questo nostro articolo a fare una breve analisi sul possibile Girone A di Eccellenza.
Le conferme. Partiamo dal Casoria che dopo l’ottimo campionato da neopromossa dello scorso anno ha deciso di provare a cambiare qualcosa nella rosa, stesso ragionamento per la Frattese che ha acquistato il “Cobra” Grezio e punta sicuramente ad un campionato di vertice nella splendida cornice dello “Ianniello”. In terra napoletana troviamo il solido San Giorgio che con un certosino lavoro, anche con i giovanissimi, ha chiuso la stagione in positivo al sesto posto con un grande finale in crescendo, mentre società come il Giugliano con una campagna acquisti punta alle parti alte della classifica con un reparto offensivo da Serie D. Le due isolane che si sono salvate nella parte finale della scorsa stagione puntano alla riconferma, il Real Forio è alla ricerca di nuovi soci per continuare il progetto biancoverde, mentre gli aquilotti del Barano hanno confermato il tecnico della salvezza Di Meglio sperando di conquistare lo stesso traguardo in questa stagione. La Virtus Volla ha deciso di cambiare la guida tecnica e tutti gli indizi riportano Ivan De Michele sulla panchina del “Borsellino”, la società spera di ripetere le gloriose annate passate.
Le casertane. Ci saranno quattro casertane, al momento, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza, l’unica “confermata” è il Mondragone che si è affidata a mister Formicola e punta ad un campionato simile a quello dello scorso anno. Tra le novità ci sarà il ritorno del Gladiator che, grazie alla famiglia Aveta che ha spostato il titolo da Maddaloni nella città sammaritana, tornerà a giocare la massima categoria regionale con l’aspirazione di ritornare in Serie D. Le altre due casertane sono l’Albanova del presidente Zippo che lo scorso anno ha stravinto il campionato di Promozione con la coppia del goal Nucci-Simonetti, già riconfermati in questa stagione, e l’Aversa Normanna che ha perso lo scorso maggio lo spareggio con la Turris ed è retrocessa, anche se i normanni sperano sempre nel ripescaggio in D.
Le novità. Le novità vengono dalla Promozione e dalla terra napoletana, il campionato di Eccellenza accoglie a braccia aperte l’Afro Napoli United, vincitrice dello scorso girone B, e della Virtus Ottaviano che ieri ha battuto il primo colpo chiamato Michele Tarallo. Le due società sono piene di entusiasmo e pronte a fare bene e a dimostrare di voler dire la propria in questo nuovo campionato, le neopromosse sono sempre squadre dure da battere.
I dubbi. Facciamo la semplice conta, finora abbiamo parlato di ben 13 squadre e solitamente il girone è composto da 16 società. Attualmente, però, ci sono alcuni dubbi su tre squadre che nella scorsa stagione hanno giocato un campionato di vertice. La prima società che rischia di non iscriversi è l’Afragolese, la squadra rossoblù che è stata ad un passo dalla D persa solo per un maledetto rigore non conosce ancora il proprio futuro, stanno lavorando in città per continuare il progetto, i tifosi vogliono continuare a riempire il “Moccia”. Speranzosi anche i tifosi della Puteolana, continuano i vari cambi al comando della società granata che ad oggi è alla ricerca di imprenditori per continuare a fare calcio dopo un solo anno dalla rinascita. Situazione diversa per il Monte di Procida che dopo l’addio di Mazziotti e di alcuni calciatore continua il braccio di ferro con il comune per il “Vezzuto Marasco”, voci di corridoio parlano di un possibile cambio di città ed arrivo nella vicina Bacoli.
Il girone A sembra delineato, ma con l’incertezza di queste tre società e, magari, il ripescaggio dell’Aversa Normanna in Serie D, Sessana e Mariglianese sperano di poter essere ripescate dopo la tremenda stagione scorsa. Siamo sulla griglia di partenza per qualche club, alcune società hanno già girato la prima curva, altre sono ferme ai box, ma sarà un lungo gran premio.