Al Palaparente di Benevento il Basket è targato AICS. Una serata da incorniciare, quella di ieri, per la bellezza del gioco delle due squadre per niente disposte a cadere sotto i colpi dell’avversario. Punto a punto sin dalle prime battute dove si evidenzia una lieve supremazia territoriale dei sanniti.
Ma i ragazzi di coach Sagnella Michele non ci stanno a perdere e ribattono colpo su colpo con le bombe di Mastropietro e Ruggiero. Nei contropiedi ottime le penetrazioni di Verdicchio e Pasquale Sagnella. Ma è il gioco dell’Aics che prende il sopravvento ben orchestrato all’esperienza di Giovanni Sagnella. A dirla tutta i casertani non sono entrati bene in partita, questione di testa, ma poi pian piano, visto la buona serata di Del Basso, che con tanta carica agonista trascinava e motivava i beneventani come fosse la partita della vita, prendevano le misure giuste riconquistando la concentrazione e il gioco.
Ecco allora coach Sagnella pronto a salire in cattedra e da vita ad una mirata scelta tattica riportando ai livelli abituali le capacità del forte Avizzano, dell’indomabile Leone, dell’arcigno Lamberti sotto le plance e di Petrillo.
Le scelte di rivelano azzeccate e con la girandola di cambi si ritrova anche il gioco.
Si passa così dalla marcatura a uomo alla zona e viceversa senza dare punti di riferimento all’avversario che comunque non molla. L ‘Aics quindi ha saputo costruire la vittoria dando vita a tutte le risorse per limitare la Buona vena della Virtus Benevento. Ancora per la cronaca c’è da dire che l’ultima frazione è stata giocata con tanta tensione visto il rocambolesco alternarsi del vantaggio. Ma il break finale dei Casertani si è rivelato efficace ai fini del risultato.
Il suono della sirena sanciva la vittoria dell’ AICS in terra Sannita.
Una riflessione però e d’obbligo: se la Virtus Benevento avesse giocato cosi tutto il campionato navigherebbe nelle zone alte della classifica. Complimenti quindi al loro numero 9 e company.