PARTITA. Play-out amaro per l’Aversa Normanna che al “Liguori” di Torre del Greco era chiamata a giocarsi l’ultimissima chance per restare in Serie D. Dopo un campionato altalenante e varie diversie societarie che hanno caratterizzato la tormentata stagione dei granata la formazione normanna saluta la quarta serie e piomba in Eccellenza. Turris che vince 2-0 con i corallini decisamente più in palla a cospetto della formazione di mister Agovino apparsa priva di spunti e poco incisiva nei momenti cruciali del match.
PRIMO TEMPO. Partita che comincia subito sul filo dei nervi per entrambe le squadre che vista l’elevata posta in palio tendono a spezzettare di continuo il gioco. A farsi vedere per prima è la Turris che al 5′ si rende pericolosa con Follera che sugli sviluppi di un calcio di punizione mette i brividi a Maiellaro spedendo il pallone di poco fuori. L’Aversa non trova spunti e la Turris ne approfitta sfiorando la rete del vantaggio al 18′ minuto con una conclusione di Roghi neutralizzata da un’ottima uscita del portiere granata. I normanni del tecnico Agovino soffrono le folate sugli esterni dei corallini che in più di un’occasione mettono in difficoltà la retroguardia granata. Al 25′ il gol della svolta per i padroni di casa: Roghi ben innescato da Pontillo con un lancio a scavalcare la difesa si presenta solo davanti a Maiellaro insaccando un pallone pesantissimo per le sorti della compagine di Torre del Greco. Risultato di 1-0 e stadio “Liguori” letteralmente in visibilio. Subito il colpo l’Aversa cerca di riorganizzare la propria manovra facendo registrare al 30′ la prima vera conclusione verso la porta avversaria con una debole conclusione di Di Prisco che non impensierisce più di tanto D’Inverno. I granata si affidano alle verticalizzazioni in avanti, ma la Turris tiene bene il campo e chiude tutti i varchi vanificando la manovra ospite. Al 39′ Pontillo impegna seriamente Maiellaro che con i pugni respinge una punizione insidiosa del centrocampista di casa. Alla fine dei primi 45′ minuti Turris avanti col minimo scarto.
SECONDO TEMPO. Il canovaccio della partita alla ripresa del match è simile a quello della prima frazione. Al 52′ Turris vicinissima al raddoppio con bomber Guarracino che con un delizioso pallonetto scavalca Maiellaro mettendo di poco fuori la sfera. Al 54′ il tecnico ospite Agovino, già privo di Giacobbe e Romano, si gioca la carta Qehajaj per rivitalizzare un attacco poco incisivo. La Turris fa la partita e al 60′ spreca un buon contropiede con Improta che non riesce a servire Roghi ben appostato in area di rigore. Il gol è nell’aria e tre minuti dopo ci pensa Guarracino a mettere in ghiaccio la partita e a portare i suoi sul 2-0. L’attaccante ex Real Albanova si invola in contropiede verso la porta avversaria e supera agevolmente Maiellaro depositando in rete il pallone a porta praticamente vuota. La Turris cerca di gestire il risultato a discapito di un’Aversa ormai tramortita dal doppio svantaggio. Al 41′ i granata avrebbero l’opportunità per riaprire il match, ma Gargiulo sotto porta manca la deviazione vincente che avrebbe potuto riaccendere le speranze granata. Nei minuti di recupero ci prova anche Improta, ma ormai la Turris ha la gara in tasca e al 50′ può esternare tutta la propria gioia per una salvezza meritata per quanto fatto vedere oggi in campo e in varie fasi del campionato. Sull’altra sponda tanta amarezza per l’Aversa Normmanna che dopo 3 anni dall’ultima retrocessione saluta la Serie D e retrocede nel campionato regionale di Eccellenza.